Mandello: ritrovati i resti di un corpo nel bosco, si tratta di Sergio Coghi
A lanciare l'allarme pare sia stato un residente che stava eseguendo alcuni interventi di pulizia nella zona boschiva del suo podere
Era uscito per fare una passeggiata senza fare più ritorno: dopo 5 anni vengono ritrovati i resti del suo corpo nel bosco. Quanto rinvenuto in un bosco di Luzzeno, tra le frazioni di Maggiana e Rongio, sarebbe infatti ciò che rimane di Sergio Coghi, il pensionato 85enne che scomparve nel nulla il 6 ottobre 2019. A lanciare l'allarme pare sia stato un residente che stava eseguendo alcuni interventi di pulizia nell'area di bosco all'interno del suo podere: mentre stava lavorando ha notato delle ossa che spuntavano da brandelli di vestiti e ha chiamato subito i Carabinieri. Le Forze dell'ordine, da un'indagine preliminare, pare siano riusciti a risalire all'identità di Coghi grazie al rinvenimento di un mazzo di chiavi appartenente all'uomo e trovato ovviamente sul terreno. Ora si attendono gli esami del dna per avere l'ufficialità del ritrovamento.
Mandello: ritrovati i resti di un corpo nel bosco, si tratta di Sergio Coghi
Nel 2019, quando avvenne la scomparsa, le ricerche furono massicce, proseguite per settimane senza esito, anche con l'aiuto dei cani molecolari e dei droni, ma ogni tentativo era stato vano. Era stata sorvolata tutta l'area del lungolago, dalla località Pra Magno fino a Olcio, oltre alla zona di Maggiana e San Giorgio dove il pensionato era stato visto prima di raggiungere l'imbarcadero dove era stato avvistato l'ultima volta intorno alle 18, nei pressi di una gelateria. Da quel momento si erano perse letteralmente le sue tracce. Coghi era solito fare qualche passeggiata nei dintorni ed era appassionato di montagna, essendo da tempo socio del Cai.