Sul Lago arriva la Guardia Costiera con 18 uomini
La decisione è arrivata dopo varie segnalazioni sulla pericolosità dovuta all’aumento del traffico navale.
Anche il Lago di Como avrà la sua Base della Guardia Costiera e un contingente inizialmente formato da 6 uomini che progressivamente diventeranno 18. Lo ha annunciato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Sul Lago arriva la Guardia Costiera con 18 uomini
La decisione è arrivata dopo varie segnalazioni sulla pericolosità dovuta all’aumento del traffico navale.
Per questo il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato seguito alle numerose richieste del territorio. Per il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini “Passiamo dalle parole ai fatti: anche il Lario avrà la Base della Guardia Costiera e il suo contingente. Dopo gli ottimi risultati ottenuti in questi anni con i presidi di sicurezza della Guardia Costiera sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore ne ho fortemente voluto la presenza anche sul Lago di Como. Ora stiamo lavorando alla dotazione mezzi che è fondamentale per garantire il servizio in particolare quello di soccorso”.
“Ringrazio il Ministro Salvini per aver dato risposta in tempi celeri ad una richiesta che è venuta da più parti, specie dopo alcuni incidenti ed episodi della scorsa estate che hanno messo in risalto la pericolosità di un approccio al lago troppo superficiale e a volte con conseguenze mortali. - sottolinea il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza. La presenza della Guardia Costiera sarà di aiuto anche per un utilizzo dello specchio lacuale più ordinato, consentendo alla Navigazione Laghi di esercire il servizio con minori difficoltà rispetto alla confusione di natanti spesso presenti in prossimità di attracchi o sulle rotte. Un ringraziamento anche all’assessore e amico Alessandro Fermi che da subito si è attivato con il Ministro per individuare le modalità operative e funzionali che permettano la presenza della Guardia Costiera sul Lario” .
"Auspicavamo da tempo questa decisione del Governo Meloni di portare un presidio della Guardia Costiera anche sul Lario, come peraltro già avviene anche sul lago di Garda e sul lago Maggiore. Auspico che questa possa essere l’occasione di incrementare la sicurezza sul nostro lago rendendolo così ancor più attrattivo e fruibile in serenità, e che il servizio sia impostato in ottica preventiva e non prettamente sanzionatoria - Ha commentato il Consigliere Regionale Giacomo Zamperini È fondamentale valorizzare il preziosissimo lavoro che già la Guardia Costiera Ausiliaria porta avanti con i suoi 45 volontari, in supporto a Vigili del Fuoco, Fiamme Gialle, Polizia Locale e Croce Rossa, soprattutto nel periodo estivo, quando il rischio di incidenti, talvolta anche mortali, aumenta esponenzialmente. La scorsa estate mi sono accertato in prima persona partecipando alle operazioni di controllo, di quali siano le maggiori problematiche che interessano le acque del lago e che hanno portato alla morte di ben cinque persone sul ramo lecchese. Insieme alla Guardia Costiera Ausiliaria ho svolto un sopralluogo per individuare i punti nevralgici sui quali intervenire attraverso soluzioni ed interventi concreti che disincentivano i comportamenti scorretti e pericolosi, oltre che l’abusivismo e la maleducazione. Occorre garantire il rispetto delle regole per salvaguardare il diritto di tutti al godersi la nostra riviera e ridurre il più possibile l’incidentalità lacustre"