Carpi, Frisia, Gola. Memorie di un territorio: presentato il catalogo della mostra diffusa
Il prodotto editoriale, che sarà distribuito a tutte le biblioteche della provincia di Lecco per essere accessibile e fruibile gratuitamente a tutti, è stato curato da Lorenzo Paolo Messina
Tre artisti, tre location per l'esposizione delle loro opere, tre diverse narrazioni, tre enti in campo per l'organizzazione e la promozione, ma un unico grande valore aggiunto insito nel titolo dell'evento culturale, le "Memorie di un territorio". Stiamo parlando del percorso che Provincia di Lecco e Comuni di Merate e Olgiate Molgora hanno organizzato per ricordare il centenario della morte di Emilio Gola (1923), il settantesimo anniversario della morte di Donato Frisia (1953), il cinquantenario della morte di Aldo Carpi (1973). E oggi, venerdì 26 gennaio 2024 (alla vigilia proprio del Giorno della Memoria) in Villa Locatelli a Lecco è stato ufficialmente presentato il catalogo che chiude idealmente questo viaggio tra Brianza e Lago alla scoperta dei tre grandi artisti.
Carpi, Frisia, Gola. Memorie di un territorio: presentato il catalogo della mostra diffusa
Sì perché il catalogo può considerarsi a pieno titolo l'ultimo tassello del trittico di mostre che Provincia di Lecco, il Comune di Merate e il Comune di Olgiate Molgora hanno realizzato durante le "Giornate Europee del Patrimonio", per evidenziare la necessità di non dimenticare questi tre grandi artisti, visto il conclamato valore storico e artistico delle loro opere. Le tre mostre, che hanno avuto il pregio di far risaltare la centralità culturale della provincia lecchese nella storia artistica e culturale lombarda di fine ‘800 e di inizio ‘900, sono state allestite a Merate, Olgiate e Varenna lo scorso settembre.
Il palazzo municipale di Olgiate Molgora ha ospitato un dialogo tra Emilio Gola e Aldo Carpi, incentrato sul confronto a distanza tra due autentici capolavori: le "Signore in bianco nel giardino della villa Il Buttero" di Emilio Gola e "L’arresto degli arlecchini" di Aldo Carpi, realizzato il giorno prima del suo arresto a Mondonico per mano dei fascisti" . "In 6 giorni l'esposizione è stata visitata da oltre 300 persone - ha spiegato Matteo Fratangeli, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Olgiate Molgora - Un vero successo che dimostra che quando si veicola la bellezza i risultati arrivano".
La mostra di Merate è stata soprattutto dedicata all'artista di casa, Donato Frisia, ma ha anche anche un confronto tra i tre artisti sul soggetto di Venezia. A Villa Monastero infine i visitatori hanno avuto la possibilità di osservare un più ampio confronto tra i tre artisti lombardi, in cui è stato messo in risalto il loro comune interesse per il tema del paesaggio "e in particolare con un soggetto specifico, l'acqua" ha ricordato Anna Ranzi, conservatore della Casa Museo di Villa Monastero.
"Un progetto, quello che abbiamo realizzato, in cui è stato fondamentale il supporto delle famiglie - ha sottolineato Fiorenza Albani, Consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero e Assessore promozione turistica e culturale del Comune di Merate - Siamo orgogliosi di aver dato visibilità, con questa mostra diffusa, a tre grandi artisti che, seppur diversi da loro, sono anche stati legati da rapporti di amicizia e questo catalogo è il coronamento di questa valorizzazione".
Il prodotto editoriale, che sarà distribuito a tutte le biblioteche della provincia di Lecco per essere accessibile e fruibile gratuitamente a tutti, è stato curato da Lorenzo Paolo Messina che ha sottolineato "quanto sia stato importante fare memoria, ma allo stesso tempo dimostrare che questo tre artisti sono estremamente attuali. Ci dicono molto dell'oggi, ci parlano. Carpi ci insegna che l'arte è uno strumento per cambiare la società. Frisia e Gola esprimono con concretezza il rapporto che c'è, in un'epoca di cambiamento come la nostra, tra uomo e natura"
Fondamentale per la realizzazione del progetto e del catalogo è stato il contributo di Acinque Energia. "La nostra è una società nata sul territorio, che opera sul territorio e per questo cerchiamo di fare la nostra parte e contribuire al benessere del territorio e della comunità - ha chiosato il presidente Giuseppe Borgonovo - Siamo orgogliosi della nostra partecipazione a questo progetto perché sosteniamo con convinzione le iniziative che nascono in rete, e questa ne è un perfetto esempio. Non solo ma questo catalogo ci parla di amore, di natura e di bellezza, che sono le cose che contano nella vita".