I mille volti dell'Oman: un Paese sempre più apprezzato

Già da qualche anno l'Oman ha accresciuto la sua popolarità attirando su di sé gli occhi di moltissimi visitatori provenienti da tutto il mondo. Nel corso del 2022, per esempio, quasi due milioni di viaggiatori internazionali sono volati nel Paese del Sultanato, di cui circa 180.000 giunti da Europa e Regno Unito. I dati diffusi dal Ministero dell’Heritage & Tourism dell’Oman, invece, ci parlano di una terra che da gennaio a ottobre 2023 ha ospitato ben 49.891 turisti italiani, posizionando il nostro Paese al terzo posto nella classifica dei mercati europei più importanti per il turismo in Oman.

Perché tutti vogliono andare in Oman

Il merito della crescita della popolarità di questo affascinante Paese nel Medio Oriente è da attribuire anche e soprattutto alle agenzie e ai tour operator specializzati, che propongono interessanti pacchetti Oman all inclusive, e alle community online, che condividono sempre più immagini straordinarie di questi luoghi, invogliando giovani e appassionati di viaggi a visitare il Paese. Ma c'è di più. L’Oman, infatti, ha tutte le carte in regola per presentarsi anno dopo anno come una delle destinazioni più interessanti da raggiungere, unica e autentica in ogni sua parte. Vediamo perché.

Visitare l'Oman vuol dire conoscere tradizioni antiche

Un viaggio in Oman è un buon modo per scoprire tradizioni e usanze di un popolo molto diverso da quello Occidentale. Nel Sultanato, infatti, non è raro imbattersi nei beduini, gli abitanti del deserto, che sono riusciti a coniugare la modernità con le usanze più antiche di questo Paese.

Qui si trova anche una delle città più antiche del Medio Oriente, Muscat, che oggi attrae i visitatori con le sue magnifiche torri murarie e la Moschea del Sultano Qaboos.

Una delle esperienze più autentiche che si possono vivere in Oman è assistere al mercato del bestiame di Sinaw, dove nella piazza principale la gente si riunisce per chiudere buoni affari.

L'Oman è un Paese particolarmente tollerante

L'Oman viene definito come il Paese dell'Islam gentile. Questo appellativo si deve alla grande tolleranza religiosa che lo contraddistingue. La religione professata dai tre quarti della popolazione è infatti quella ibadita che prevede rigore morale, ma anche rispetto delle religioni altrui. Testimonianza di questa tolleranza è per esempio la presenza di luoghi di culto differenti dalle moschee nella città di Muscat, dove ci sono anche chiese e templi buddhisti.

La natura omanita è a dir poco straordinaria

L'Oman è tutto un alternarsi di paesaggi rocciosi, deserti e scenari costieri a dir poco spettacolari. Tra questi spiccano i Wadi, meravigliosi canyon naturali spesso circondati da oasi rigogliose. Uno dei più belli è il Wadi Bani Khalid, un'oasi attorniata da palme e dall'acqua smeraldina. Meritano una visita anche:

• il Wadi Shab, uno dei più popolari;
• il Wadi Tiwi, non lontano dal Wadi Shab;
• il Wadi Al Arbeen, nei pressi della catena montuosa dell'Hajar.

Ma non solo deserto e oasi. L'Oman sa stupire anche con le sue incredibili spiagge. Prima tra tutte quella di Ras Al Jinz, nota come la spiaggia delle tartarughe. Proprio qui, dove il Mar Arabico abbraccia il Golfo dell'Oman, le tartarughe marine nidificano per poi abbandonarsi alle onde del mare.