Morte di Giulio Boscagli, Gattinoni: "Lecco saluta un Sindaco che ha fatto del bene alla sua città". Bandiere a mezz'asta in Comune
"La sua capacità di analisi intelligente e acuta non è mai venuta meno, anche nel contributo costante, fin che le forze gliel’hanno consentito, nell’offrire e condividere la propria lettura del presente, dalla scala locale a quella delle istituzioni comunitarie"
L’Amministrazione comunale di Lecco esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Giulio Boscagli, già assessore del Comune di Lecco dal 1979 al 1986 e Sindaco di Lecco dal 1986 al 1993, consigliere regionale dal 2000 e assessore di Regione Lombardia dal 2008 al 2012.
In segno di lutto da oggi e fino al termine della giornata di mercoledì, le bandiere di palazzo Bovara e di tutte le altre sedi comunali saranno a mezz’asta. Le esequie, alle quali saranno presenti il Sindaco, il Gonfalone del Comune di Lecco e la Scorta d’onore della Polizia locale in alta uniforme, verranno celebrate mercoledì 17 gennaio alle 10.45 nella Basilica di San Nicolò a Lecco.
Inoltre, in contemporanea con l’inizio delle esequie di mercoledì, i dipendenti del Comune di Lecco sono invitati a osservare un minuto di silenzio, quale momento di partecipazione al cordoglio della Città.
Morte di Giulio Boscagli, Gattinoni: "Lecco saluta un Sindaco che ha fatto del bene alla sua città”
Lo ricorda così il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni: “Giulio Boscagli ha saputo accompagnare la città nei momenti di forte trasformazione economica e sociale degli anni ’80 e ‘90. La crisi delle grandi industrie cittadine esigeva una capacità di guida e di visione che, da Sindaco, ha saputo costruire nell’ottica di un’evoluzione urbana capace di coniugare nuove esigenze di servizi e di terziario con la salvaguardia dell’occupazione nel comparto manifatturiero.
Gran parte della città che vediamo oggi è frutto di quelle scelte, fatte scongiurando che ci fossero dei “buchi vuoti” e facendo sì che il nuovo si potesse integrare al meglio con il tessuto urbano, con i nuovi bisogni dei cittadini, con le necessità istituzionali di un Comune che sarebbe, a breve, divenuto capoluogo di provincia.
Giulio Boscagli ha interpretato il suo ruolo istituzionale e la politica attiva, a tutti i livelli, non nascondendo mai la sua ferma appartenenza identitaria, il suo ancoraggio ideale e un profondo radicamento religioso, e proprio grazie a ciò è stato un uomo libero nel relazionarsi con tutti, anche con i più distanti, in quella maniera pacata e serena che gli riconosciamo. La sua capacità di analisi intelligente e acuta non è mai venuta meno, anche nel contributo costante, fin che le forze gliel’hanno consentito, nell’offrire e condividere la propria lettura del presente, dalla scala locale a quella delle istituzioni comunitarie. Lecco saluta, commossa, un Sindaco che ha fatto del bene alla sua città”.
Il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale esprimono vicinanza alla famiglia e a tutti i cari di Giulio Boscagli e ricordano con profonda gratitudine l’impegno civico profuso in tutti i ruoli e le cariche ricoperte, con particolare riferimento ai sette anni in cui guidò la Città di Lecco.