Lecchesi nel Direttivo regionale di Azione
Il calolziese Alessandro Ratti e Rosaura Fumagalli, ex sindaco e consigliere comunale di opposizione a Cassago Brianza, entrano nel direttivo regionale di Azione.
Il calolziese Alessandro Ratti e Rosaura Fumagalli, ex sindaco e consigliere comunale di opposizione a Cassago Brianza, entrano nel direttivo regionale di Azione.
Lecchesi nel Direttivo regionale di Azione
Nutrita la presenza lecchese al congresso regioanle del partito di Carlo Calenda. che si è svolto sabato scorso a Milano: Giuseppe Acquati, ex assessore a Robbiate, i lecchesi Giuseppe Colombo e Giacomo Mainetti, Daniele Castagna di Calco, Sara Macchi, e la segretaria provinciale, Eleonora Lavelli di Imbersago.
“Dobbiamo guardare al futuro del paese, le nostre battaglie devono essere concrete e sul territorio. Ripartiamo da Azione”: queste sono state le prime parole del neosegretario regionale Fabrizio Benzoni.
Numerosa è stata la presenza dei parlamentari di Azione, dai portavoce Matteo Richetti e Mariastella Gelmini, Giulia Pastorella, Marco Lombardo, Elena Bonetti, Giusy Versace e Caterina Avanza che verranno il 27 gennaio alle ore di 18 a Introbio per parlare delle istituzioni europee e il rapporto fra Europa e comunità montana.
Presente anche Il Consigliere regionale Massimo Vizzardi, eletto presidente dell’assemblea.
Tanti i temi di rilevanza nazionale affrontati (politiche energetiche e abitative, etica politica e senso delle istituzioni) temi di rilevanza territoriale senza dimenticare le sfide elettorali del prossimo giugno.
Dopo la sua proclamazione, Benzoni ha ufficializzato il nuovo Direttivo regionale, accolto da un grande appaluso, nel quale sono presenti Rosaura Fumagalli, consigliere comunale a Cassago, e Alessandro Ratti, di Calolziocorte.
L'intervento di Eleonora Lavelli
In chiusura, sono intervenuti anche i segretari provinciali presenti, tra cui Eleonora Lavelli, che ha portato all’assemblea tre temi: il posizionamento di Azione sulla situazione palestinese, maggiore attenzione al mercato libero e alla concorrenza e una posizione sulla riforma della giustizia in atto.
"Portiamo a casa dal congresso tanto entusiasmo - ha commentato Lavelli - Il coraggio, se condiviso e alimentato dal confronto e dal sostegno delle persone che ci circondano, porta l'uomo a superare tanti ostacoli e a raggiungere gli obiettivi. Proprio in questo sta la differenza tra follia e coraggio: la follia fa perdere il lume della ragione, mentre il coraggio è illuminato da un obiettivo chiaro e alto da raggiungere. Oggi siamo piccoli, ma se i valori che facciamo nostri sono grandi, cresceremo (e con noi la voglia di competenza, serietà e risposte)".