Indagini in corso

Auto nel lago: giallo sulla morte di Morgan e Tiziana

Ancora da chiarire le cause. Si trattava del primo appuntamento tra Morgan Algeri, pilota e riparatore di elettrodomestici, e Tiziana Tozzo, di Cantù

Auto nel lago: giallo sulla morte di Morgan e Tiziana
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Auto nel lago: giallo sulla morte di Morgan e Tiziana. Una tragedia che ha scosso l'ultimo fine settimana di festività natalizie: la sera dell'Epifania, 6 gennaio 2024, un suv con a bordo due persone intorno alle 23 si è inabissato nelle acque del lago a ridosso del parcheggio di Villa Geno a Como. Una tragedia che arriva a soli pochi giorni da quella di Piona, costata la vita a Manuela Spargi.

Auto nel lago: giallo sulla morte di Morgan e Tiziana

Ancora tutta da ricostruire la dinamica di quanto accaduto nel parcheggio di Villa Geno, quando il suv con a bordo un uomo e una donna ha improvvisamente preso velocità e, sfondando la rinchiera, si è inabbissato nei trenta metri di profondità di quel punto del Lario.

A bordo Tiziana Tozzo, 45 anni, canturina, che lascia un figlio di 14 anni, e Morgan Algeri, 38 anni, bergamasco di Brembate di Sopra, pilota di professione e appassionato di musica, moto e sport. Era anche un sub esperto. Eppure la sera del 6 gennaio le acque gelide del Lario non hanno dato scampo ai due che sono stati recuperati senza vita dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

Sono stati ventuno, in totale, gli operatori intervenuti per coordinare ed effettuare i soccorsi. I vigili del fuoco sono usciti con un canotto, ma l’acqua del Lario di fronte al parcheggio è particolarmente profonda e il forte vento ha reso ancora più complesse le ricerche. I colleghi sommozzatori sono arrivati dopo l’una di notte da Torino portando avanti le operazioni. Recuperati i due corpi intrappolati nell’auto caduta.

Chi era Morgan Algeri

Morgan Algeri nella vita era istruttore di volo e guida subacquea: due attività per le quali aveva grande passione. Ma dal suo profilo Facebook emergono anche la passione per le moto, per la palestra e per i cani. Giocava anche a calcio, nella squadra a 7 dell’oratorio di Brembate.

«Era molto esperto come istruttore, aveva migliaia di ore di volo alle spalle – racconta Alessio Pengue, presidente della Scuola di Volo di Caravaggio, dove Algeri lavorava come istruttore di volo -. Avevamo rilevato insieme, nel 2016, la scuola di volo. Anche nelle immersioni aveva grande esperienza, era una guida subacquea certificata». Algeri riparava anche elettrodomestici: aveva un negozio ad Ambivere.

Recentemente era andato a vivere da solo in un appartamento, sempre a Brembate Sopra, dove vive la sua famiglia. Aveva una sorella maggiore e due nipotini. Proprio la sorella, Barbara, su Facebook lo ricorda così: «Non ci sono parole solo un grande e immenso dolore. Ti voglio bene Morghy, proteggi la mamma e il papà, donaci la forza di andare avanti… ora voli sopra le nuvole solo come tu sapevi fare».

Primo appuntamento

I due, stando alle prime informazioni raccolte, si vedevano per la prima volta dopo essersi incontrati e aver parlato per qualche tempo su Internet. I loro corpi sono stati recuperati in tarda notte dai sub.

Su quanto accaduto, forse un guasto all'auto ma sulla dinamica è ancora presto per poter dare certezze, indagano gli agenti della Questura di Como.

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