Le Poste di Malgrate riaprono il 9 gennaio 2024

Le Poste di Malgrate non hanno riaperto il 19 dicembre, come previsto: la data è stata posticipata al 9 gennaio 2024.

Le Poste di Malgrate riaprono il 9 gennaio 2024

Se prima si trattava di una comunicazione riferita dal direttore dell’ufficio malgratese, ora è ufficiale in quanto è stato trasmesso un avviso dalle sede centrale di Poste Italiane. Il motivo? Questa volta il rinvio dell’apertura, con i lavori che si trascinano ormai da mesi creando non pochi disagi ai malgratesi, sarebbe causato da «problematiche sopraggiunte e non prevedibili». La speranza è che vengano risolte effettivamente entro il 9 gennaio.

La riapertura prevista per il 19 dicembre avrebbe potuto quasi essere vista come un regalo di Natale per i cittadini, se non fosse che è dalla scorsa estate che le Poste malgratesi sono soggette a continui rinvii dei lavori previsti nell’ambito del progetto "Polis".

Ormai la vicenda è nota: gli interventi di ammodernamento e ristrutturazione sarebbero dovuti iniziare a luglio e durare fino al termine di settembre; tuttavia, l’ufficio era stato riaperto nei primi giorni di agosto ma nessun lavoro era stato nemmeno avviato. Una nuova chiusura era quindi inevitabile: il Comune di Malgrate aveva comunicato dopo poche settimane che i locali sarebbero stati inagibili dal 15 settembre al 16 novembre. Due giorni prima della riapertura prevista, però, era stato comunicato dalla sede romana di Poste un nuovo rinvio al 5 dicembre.

Ma poco prima del 5 dicembre, ecco l’ennesimo ritardo: "Abbiamo ricevuto oggi dalla filiale di Poste Italiane di Lecco che l’apertura dell’ufficio di Malgrate viene nuovamente posticipata al prossimo 19 dicembre causa ritardi nella fornitura dei materiali e problematiche di tipo tecnico" si leggeva nella comunicazione inviate ai cittadini dal Comune di Malgrate attraverso il canale Whatsapp.

Intanto, è inevitabile che il malcontento tra la popolazione cresce col passare dei mesi. Che questa sia davvero la volta buona per la riapertura? Lo scopriremo tra qualche giorno.

Tania Gandola