Il Soccorso alpino della Stazione Valsassina e Valvarrone celebra il 40° anniversario
Nata nel 1983, quest'anno ha realizzato 120 recuperi
Con una seduta straordinaria alla quale hanno partecipato anche la presidente della Commissione Sanità, Patrizia Baffi e il direttore generale di Areu, Alberto Zoli, la Commissione Montagna presieduta dal consigliere regionale Giacomo Zamperini (FDI) ha voluto celebrare il 40° anniversario della costituzione del Soccorso Alpino della Stazione di Valsassina – Valvarrone, XIX Delegazione Lariana.
Il Soccorso alpino della Stazione Valsassina e Valvarrone celebra il 40° anniversario
Anche il capo stazione Alessandro Spada e numerosi operatori presenti alla cerimonia, durante la quale è stata illustrata anche attraverso foto e filmati l’attività del sodalizio che si svolge in stretto coordinamento con il servizio di emergenza sanitaria e con il Numero unico di emergenza 112, gestiti entrambi da Areu (Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza).
"È sempre più importante - ha dichiarato il presidente della Commissione Montagna, Giacomo Zamperini - investire nella formazione dedicata alla sicurezza in montagna, nelle scuole e soprattutto in ambienti estranei alla cultura montana. Un ringraziamento particolare ad Areu per la sinergia con la quale collabora insieme al Cnsas".
Un'occasione per valorizzare un'eccellenza lombarda che salva vite
"La celebrazione del 40° anniversario del Soccorso Alpino del gruppo Valsassina-Valvarrone è stata l'occasione per valorizzare un'eccellenza lombarda che salva vite proprio in questa logica di sinergia virtuosa. Compito delle istituzioni è quello di promuovere e veicolare un messaggio preventivo nel rispetto della montagna, anche in vista delle Olimpiadi invernali e degli altri grandi eventi in programma nella nostra regione. In montagna il rischio aumenta, ma basta rispettare poche regole di base e adottare sempre comportamenti corretti e adeguati per salvare vite umane. In quest’ottica è importante anche la collaborazione con il Cai per divulgare un corretto stile e modo di vivere l'esperienza nelle terre alte", ha concluso Zamperini.
L'app "Where AREU" per fornire ai soccorsi la propria posizione
L’Audizione è stata anche occasione per un confronto sull’App "Where AREU", un dispositivo predisposto dall’Agenzia Regionale Emergenza e Urgenza accessibile a tutti e che permette di contattare i soccorsi, fornendo automaticamente la propria posizione, consentendo così un intervento più tempestivo.
"Quasi un milione di interventi all'anno"
"Ogni anno – ha dichiarato il dottor Alberto Zoli – svolgiamo quasi 1 milione di interventi sanitari. Dal 1°gennaio del 2023 a ieri le uscite di mezzi e personale Areu sono state per l’esattezza 909.255, di cui 6957 gestite tramite eliambulanza. Le chiamate al 118 provenienti dalle zone montane della regione e gestite insieme al Soccorso alpino sono state 1842 di cui circa la metà hanno richiesto l’utilizzo dell’eliambulanza. Si tratta di numeri imponenti che richiedono il massimo coordinamento tra tutti gli operatori sul campo per attività che si avvalgono dei più moderni ritrovati tecnologici dalle app di localizzazione, alle squadre elitrasportate e prossimamente anche ai droni. Nessuna tecnologia però potrà mai sostituire l’esperienza e la conoscenza del territorio che possiedono i volontari del Soccorso alpino ai quali va tutta la nostra riconoscenza e ammirazione".
La Stazione Valsassina - Valvarrone: 120 recuperi nel 2023
La Stazione Valsassina-Valvarrone è nata nel 1983 dalla fusione delle stazioni di Barzio, Dervio e Premana. Il personale è composto da 75 operatori di cui 3 medici, 2 infermieri professionali, 4 guide alpine. L’età media è inferiore ai 45 anni. Alessandro Spada ha dettagliato numeri e tipologia dei servizi effettuati dalla Stazione nel 2023: 120 recuperi di persone disperse sui monti lecchesi di cui 15 decedute, 8 ferite gravi e ben 34 illese. Nel 55% dei casi l’intervento ha comportato l’utilizzo dell’elisoccorso.
Un appello per campagne di sensibilizzazione ad uso corretto e sostenibile della montagna
"Per andare in montagna in sicurezza – ha sottolineato Spada - occorre l’attrezzatura giusta, una tecnica sufficiente e la forma fisica necessaria. Soccorriamo spesso persone che si sono semplicemente perse e non sanno più trovare la strada di casa: ciò comporta un dispendio di personale e di risorse enorme che potrebbe essere meglio indirizzato se si usasse maggiore accortezza nel programmare la propria escursione in montagna. Facciamo dunque appello a tutte le istituzioni perché programmino campagne di informazione e di sensibilizzazione per un uso corretto e sostenibile della montagna".
Al termine della Commissione lo scambio dei doni
Al termine della Commissione si è svolta la cerimonia dello scambio dei doni: il Presidente Zamperini ha consegnato una medaglia ricordo e un diploma del Consiglio regionale mentre il capo stazione Spada ha donato alle autorità presenti una picozza di metallo cromato. La delegazione è stata ricevuta anche dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso.