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Contro la pena di morte serata a Olginate

L’evento, si pone in continuità con la scelta dell’Amministrazione comunale di aderire ufficialmente alla rete delle “Città per la Vita/Città contro la pena di Morte”, promossa per il 30 novembre di ogni anno dalla Comunità di Sant’Egidio a sostegno dell’abolizione della pena capitale nel mondo e della promozione della cultura della vita.

Contro la pena di morte serata a Olginate
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La pena di morte è una punizione inumana e degradante, che rappresenta la massima negazione della dignità umana, non serve da deterrente alla criminalità e rende irreversibili gli errori della giustizia. Il mondo continua ad abbandonare la pena capitale e oltre due terzi dei paesi a livello globale la hanno abolita nel diritto o nella pratica. Per questo motivo, in occasione della Giornata internazionale per l'abolizione della pena di morte (30 novembre), l’Amministrazione comunale di Olginate, in collaborazione con la Biblioteca Civica “Giancarlo Bollani”, ha pensato di organizzare per la serata di giovedì 23 novembre 2023 la conferenza “Contro la pena di morte” per affermare ancora con più forza il proprio schierarsi a favore della vita, sempre e comunque.

Contro la pena di morte serata a Olginate

L’evento, si pone in continuità con la scelta dell’Amministrazione comunale di aderire ufficialmente alla rete delle “Città per la Vita/Città contro la pena di Morte”, promossa per il 30 novembre di ogni anno dalla Comunità di Sant’Egidio a sostegno dell’abolizione della pena capitale nel mondo e della promozione della cultura della vita.

Ad intervenire durante la serata saranno Paola Ciccioli, giornalista, fondatrice e coordinatrice dell'associazione "Donne della realtà" di Lecco e i rappresentanti dell’Associazione Rifiorire Insieme, attiva nel sostenere le donne vittime di violenza di genere nel loro percorso di rinascita.

“Nello specifico - ha spiegato la Ciccioli, in merito all’iniziativa - partiremo dal rapporto di Amnesty International sulle esecuzioni capitali nel mondo. Rapporto che, in buona sostanza, afferma che nel 2022 sono state giustiziate 883 persone in 20 paesi, mai così tante da 5 anni a questa parte. Il 90% di queste esecuzioni hanno avuto luogo in Iran, in Arabia Saudita e in Egitto. Dal punto di vista dei dati, però, non sono conteggiate le esecuzioni capitali eseguite in Cina perché non vi è traccia. Quindi, i numeri sono ancora più spaventosi”.

Ed è proprio dall’Iran che partirà il “viaggio ideale” del relatore, anche e soprattutto per ricollegarsi ai recenti fatti di estrema attualità: “Qualche giorno fa è stato assegnato il premio Nobel per la pace a Narges Mohammadi, militante per i diritti delle donne in Iran e prima ancora paladina contro l’esecuzione capitale. Oggi è in carcere ma la sua nomina è importantissima perché arriva esattamente dopo quella della sua connazionale Shirin Ebadi nel 2003”.

Nel corso della conferenza, verranno mostrati anche diversi filmati per portare a conoscenza del pubblico che deciderà di prendere parte all’incontro anche tutti quei casi meno conosciuti ma mai come ora attuali. Si parlerà anche di uomini ma soprattutto, come impone il periodo che stiamo attraversando, di storie di donne con un focus particolare su America e africa.

L’appuntamento è quindi fissato, come detto, per le 20.45 alla Biblioteca Civica Giancarlo Bollani di via Redaelli ad Olginate. Per tutte le informazioni è possibile chiamare lo 0341-681222, scrivere una mail a biblioteca@comune.olginate.lc.it o contattare la pagina Facebook “Biblioteca Civica di Olginate”.

Luca de Cani

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