Anche a Lecco gli studenti scendono in piazza: "Ora decidiamo noi!"
"Rivendichiamo una scuola migliore e tutelante del benessere psicologico"
Oggi, venerdì 17 novembre 2023, nella Giornata internazionale dello studente, in tutta Italia e in tutta Europa gli studenti si sono mobilitati, scendendo nelle piazze. E anche Piazza Garibaldi non è esclusa dalla manifestazione di protesta.
Anche a Lecco gli studenti scendono in piazza: "Ora decidiamo noi!"
Centinaia di migliaia gli studenti che in Italia e in Europa hanno manifestato in occasione dello sciopero studentesco internazionale lanciato dall’Unione degli Studenti insieme a Link e Rete Della Conoscenza. L'obiettivo? Cambiare il sistema scolastico. In Italia in particolare i giovani protestano contro le riforme del Governo, portando una proposta alternativa e costruita dal basso. Oltre 40 le città italiane che sono state interessate dallo sciopero, che non ha riguardato solo la scuola, ma anche il settore dei trasporti, della sanità e del pubblico impiego.
I ragazzi manifestano al grido di "Ora decidiamo noi!". A Lecco non sono tanti: se ne contano una quindicina, di fronte al Caffè Unione, in piazza Garibaldi. Sono i giovani di "Unione degli Studenti", il sindacato studentesco, e portano avanti la campagna nazionale "Ora decidiamo noi". Cosa chiedono? "Rivendichiamo una scuola migliore e tutelante del benessere psicologico", rispondono gli studenti: investimenti su diritto allo studio e partecipazione, edilizia scolastica e garanzia del benessere psicologico sono dunque le maggiori rivendicazioni.
"Anche quest'anno tutte le carenze strutturali del nostro sistema educativo si sono mostrate - dichiara Jules Tenderini, studentessa del Manzoni - Scuole pericolanti, trasporti affollati e insufficienti, didattica nozionistica, diritto allo studio negato, sono solo alcuni dei motivi per i quali le studentesse e gli studenti si sono mobilitati oggi a Lecco, in tutta la Lombardia, in tutto il Paese e in tutta Europa per lo sciopero studentesco internazionale".
Ma le problematiche e le richieste dell’Unione degli Studenti Lecco sono chiare: "Sono necessari investimenti per la scuola pubblica - continua Giorgia Nodari, rappresentante dell’Unione degli Studenti - In materia di benessere psicologico, edilizia e diritto allo studio, ma non solo. Sono necessarie delle scuole sicure e a misura di studente, degli sportelli psicologici accessibili e una didattica inclusiva, con strumenti come le carriere alias. E’ fondamentale che venga garantita l’accessibilità economica a tutti gli studenti per le spese scolastiche e che l’edilizia sia funzionale ai bisogni della comunità studentesca. Cambiare la scuola e la società a partire dalla partecipazione studentesca è la tematica al centro delle rivendicazioni dell’Unione Degli Studenti Lecco, che trovano una cornice nella piattaforma autunnale dell’Unione degli Studenti Lombardia, frutto della campagna Ora decidiamo noi Lombardia e presentato il 20 ottobre scorso sotto il palazzo di Regione con l’obiettivo di ottenere un incontro con l'assessora regionale all'istruzione, Simona Tironi. Per questo e per molto altro siamo scesi in piazza oggi e continueremo a farlo fino a che otterremo risposte concrete: anche a Lecco #oradecidiamonoi".
In piazza, anche i Carabinieri a presidiare la situazione.