Calcio Lecco, Bonazzoli accoglie il Parma: «Vogliamo dare continuità»

La capolista sbarca in riva al lago, Lecco si appresta a riceverla. A testa alta. Qualità tecnica, ripartenze e singoli illustri rappresentano le frecce all’arco parmigiano ma l’antidoto è nelle parole di Emiliano Bonazzoli: dare continuità alle recenti prestazioni di alto livello, guai ad abbassare la guardia. Il diktat, il tecnico, lo ha reso noto nella mattinata di oggi, sabato 11 novembre, vigilia di Lecco – Parma; la sua voce profonda si eleva dalla sala stampa del Rigamonti – Ceppi, con l’intento di predicare attenzione in vista di un impegno realmente suggestivo.

Un’impresa disperata contro la capolista, quella che si prospetta per il Lecco:

«Partiamo con l’obiettivo di portare avanti le prestazioni delle ultime gare, se poi viene il risultato meglio ancora. Affrontiamo la prima della classe, hanno una rosa da Serie A e non per niente stanno facendo un cammino importantissimo; dobbiamo lottare con la stessa mentalità che ci ha contraddistinto nelle ultime partite; per affrontare queste corazzate non possiamo abbassare la guardia. Un problema può essere quello di recuperare i ragazzi che hanno giocato mercoledì; per ora stanno bene, vedremo se domani saranno al 100%».

Sulle caratteristiche del Parma:

«Una squadra che va in vantaggio spesso nei minuti iniziali, dovremo stare attenti a questa loro qualità. Hanno individualità importantissime, rispetto al Palermo e al Pisa non fanno grandissima costruzione ma giocano molto sul singolo, con la qualità che hanno e che sta dando ottimi risultati. Fanno male in ripartenza: dovremo stare attenti alle uscite ed esserlo anche quando si recupera palla per non farci trovare aperti e subire queste ripartenze, sulle quali loro fanno veramente male».

Come lavorare sul tallone d’Achille della finalizzazione?

«Sicuramente in allenamento; è lì che si migliora, cercando di capire dove si sbaglia ed essendo più cattivi e cinici. Domani dovremo sfruttare nel migliore dei modi le mezze palle che arriveranno; il Parma concede poco ma le poche palle che potremo avere dovremo sfruttarle nel migliore dei modi. Dovremo poi essere bravi nei raddoppi e a chiudere gli spazi, loro sono molto bravi sulle fasce. Non dovremo poi concedere loro tempo per far gioco, limitandoli in ripartenza».

L’assenza di Crociata (squalificato, ndr) può spostare gli equilibri sul modulo di partenza?

«Sicuramente Giovanni nelle ultime partite stava facendo bene, ha dato quantità e qualità; il suo apporto si è sentito. Mancando domani, pensiamo di apportare qualche modifica ma penso che chi giocherà al suo posto darà il massimo e cercherà di far bene allo stesso modo. Dobbiamo ancora capire se apportare qualche modifica o continuare con lo stesso modulo. Rientrerà Di Stefano, mentre l’unico indisponibile, oltre a Crociata, è Giudici».

Partita speciale per lei, in quanto ex di turno?

«Sono stato un ex giocatore, sicuramente ho ricordi positivi per la vittoria in Coppa Italia ma ora sono nel Lecco e voglio mettere tutto a disposizione per il Lecco».

Quale può essere il modulo alternativo?

«Il 3-5-2 o il 3-4-1-2.... il modulo di partenza rimane lo stesso ma dipende dagli interpreti che scenderanno in campo».