"Metà del mondo son donne": presentato il nuovo progetto del Coro San Giorgio di Acquate
"Un programma variopinto che fa omaggio all’immenso potere di questa parte della popolazione mondiale che ogni giorno di più ci sembra vessata in modo inaccettabile"
"Metà del mondo son donne – La donna nella musica e nell’arte": presentato nella serata di ieri, venerdì 10 novembre 2023, il nuovo progetto artistico musicale del Coro San Giorgio, realizzato con il contributo del Fondo Sostegno Arti dal Vivo, che prenderà il via venerdì 24 novembre e si concluderà a ottobre del prossimo anno.
"Metà del mondo son donne": presentato il nuovo progetto del Coro San Giorgio di Acquate
Come ha spiegato il presidente Giancarlo Panzeri, l'idea è partita più di un anno fa, in un periodo durante il quale i femminicidi erano abbastanza frequenti; così il coro ha colto l'occasione aderendo al bando del Fondo Arti dal Vivo.
"Vogliamo dare un contributo, seppur minimo, al mondo della donna - ha spiegato il direttore artistico Gianmarco Aondio - Abbiamo dedicato più energie alla musica degli ultimi decenni, con la musica afroamericana, affrontando il tema della lotta delle donne statunitensi durante l'Apartheid, con brani di Nina Simone e Aretha Franklin, quindi la soul music e la black music, fino a gruppi vocali e interpreti che non conoscevo nemmeno, nella musica leggera sono fermo a 20 anni fa - ha ironizzato il direttore - Qualcuno può dire che siamo presuntuosi e ambiziosi: è vero, ma poi giudicherà chi ascolta; personalmente sono convinto che, se il coro sa cantare, può cantare tutto quello che vuole. E' una sfida continua: siamo dilettanti, non professionisti, ma è questo il bello che ci dà il brio".
Insomma, "un programma variopinto che fa omaggio all’immenso potere di questa parte della popolazione mondiale che ogni giorno di più ci sembra vessata in modo inaccettabile. Noi ci proveremo, se non riusciamo non l’abbiamo fatto apposta", ha concluso Aondio.
Un programma il cui ultimo appuntamento non è ancora definito, ma verrà pensato in base ai riscontri ricevuti durante il percorso. E un programma che ha anche richiesto un lungo lavoro: è dallo scorso febbraio, infatti, che il coro si prepara.
"C'è ancora una cultura che non riconosce tutto quello per cui tante donne si sono battute"
"Quando Gianmarco mi parlò del progetto la cosa mi incuriosì molto - ha raccontato il parroco di Acquate, don Walter Magnoni -
Credo che affrontare questo tema sia fondamentale perchè c’è ancora una cultura che non sempre riesce a riconoscere tutto quello per cui tante donne si sono battute. Mi piace il fatto che venga ricordata la beata suor Maria De Coppi, alla quale tempo fa avevamo dedicato anche noi una veglia, e la poetessa locale Antonia Pozzi. Mi piace anche il fatto che si lasci aperta la conclusione: l’incontro del 12 ottobre prossimo nascerà infatti proprio dalla visione di ciò che accade all’interno delle cose; perchè in fondo la vita è cosi: non è giusto dover programmare tutto, c'è una conclusione dove il pensiero si fa musica. Ma il pensiero non può che nascere nell’azione: alcune cose si comprendono solo facendole. Ed è bello pensare ad un momento finale che cresca come un'onda: questo è sicuramente un segno della vivacità intellettuale di questo coro, che, come dico sempre, è il miglior coro che abbiamo".
Il programma: la donna sotto diverse sfaccettature
E' toccato poi al vicepresidente Ivan Rech illustrare il programma, che affronterà la figura della donna mettendola in relazione con diversi campi:
- venerdì 24 novembre 2023 "Di donne e di fede" a Galbiate, nella chiesa di San Giovanni Evangelista alle 21
- sabato 9 marzo 2024 "Donna e storia" a Lecco in sala Don Ticozzi alle 21, con la partecipazione del Coro Grigna e l'intervento del Servizio Affidi Provinciale
- sabato 25 maggio 2024 "Femminy_Love, si canta di donne" a Valmadrera alle 21 al teatro Artesfera con l'orchestra MusicAlmenno
- venerdì 19 luglio 2024 "Antonia Pozzi: musica e parole" a Pasturo alle 21
- sabato 12 ottobre 2024 "Del pensiero si fa musica" a Calolziocorte alle 21 al Monastero del Lavello
La delegata provinciale di Cori Lombardia: "Quando ho visto il programma mi sono commossa"
"Mi ha molto impressionato questo programma - ha concluso Daniela Nason, delegata provinciale di Cori Lombardia - Quando Ivan me lo ha mandato mi sono davvero commossa: avete avuto idee molto belle. Vi faccio i migliori auguri per un grande successo, anche di pubblico". Nason ha poi precisato che a Lecco ci sono circa 30 cori aderenti a Cori Lombardia.
Il Coro San Giorgio di Acquate, si ricorda, ha 34 anni ed è composto da circa 35 membri. Nonostante l'età media si aggiri intorno ai 45 anni, negli ultimi tempi sono entrati a farne parte una decina di giovani.