Valmadrera, una giovane cerva in gita in città. Riportata nei boschi
Una comparsa curiosa in via IV Novembre, sulla strada sterrata che conduce al magazzino delle Poste
Ogni tanto qualche curiosa comparsa ci ricorda che, anche se spesso crediamo di essere i padroni del mondo, gli altri suoi abitanti hanno lo stesso diritto di residenza che abbiamo noi, e sono più vicini a noi di quanto crediamo: nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 5 novembre 2023, a Valmadrera, una giovane cerva è infatti scesa dal bosco soprastante, aggirandosi tra le case di via IV Novembre.
Valmadrera, una giovane cerva in gita in città. Riportata nei boschi
Un fatto sicuramente che non accade tutti i giorni, almeno qui a Valmadrera: una giovane cerva è scesa dai boschi raggiungendo alcune case in via IV Novembre, sulla strada sterrata che conduce al magazzino delle Poste.
Spaventata dal passaggio di alcuni cani, l'animale, che prima correva senza meta, si è accasciato in una piccola fossa lungo la strada, restando immobile con gli occhi sbarrati, spaventato, per un paio di ore.
Intervenuto un veterinario di Ats, che, con l'aiuto di un cittadino, l'ha riportata nei boschi
I residenti della zona, preoccupati per il destino della cerva - che avrebbe potuto dirigersi in strada, rischiando così di finire sotto qualche auto - e perplessi dal fatto che se ne restasse immobile senza più rialzarsi, hanno quindi deciso di chiamare il 112, che ha passato la chiamata ai Vigili del Fuoco, i quali a loro volta hanno mobilitato un veterinario di Ats.
Con l'aiuto di un residente, il veterinario ha legato le zampe della bestiola e l'ha avvolta in una coperta per facilitare lo spostamento. I due l'hanno quindi trasportata, ormai al buio, sotto la luce delle torce, fino all'inizio del bosco che si estende sotto al santuario di San Martino, dove l'hanno quindi liberata. La cerva, inizialmente un po' instabile e titubante, si è poi allontanata.
Il giovane animale non riportava ferite superficiali ma, secondo quanto osservato dal veterinario, era debole. Tuttavia, come ha spiegato il professionista, portarlo in un centro per la cura degli animali selvatici avrebbe potuto costituire un ulteriore stress per la giovane creatura, già molto provata e spaventata, e la soluzione migliore sembrava quindi quella di affidarla alla natura e ai suoi boschi, dove - si spera e ci si augura - la giovane cerva possa riacquistare le forze e vivere serena nel suo ambiente autoctono.