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Addio Carlo Gilardi: il professore è morto all'Hospice di Airuno

"Ci lascia un grande uomo, che ha fatto tanto per la sua comunità e che ha lasciato il suo buon esempio nella carità e nella generosità".

Addio Carlo Gilardi: il professore è morto all'Hospice di Airuno
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Carlo Gilardi è morto nella mattinata di oggi, domenica 21 ottobre 2023 all'hospice di Airuno. L'anziano professore, 92 anni di età, si è spento dopo alcune settimane di ricovero nella struttura gestita dall'associazione Fabio Sassi dove era stato trasferito dopo una lunga permanenza all'Airoldi e Muzzi di Lecco.

E' morto Carlo Gilardi

Il professor Gilardi è stato una figura davvero importante per la comunità di Airuno, dove era stato consigliere comunale e tra i fondatori della Pro Loco. Grande benefattore, ha sempre aiutato le associazioni del paese e lo stesso hospice.

Uomo semplice, schivo, dalla grande cultura e appassionato di poesie, da alcuni anni era al centro di una storia fatta di vessazioni e di un ricovero coatto in una struttura per anziani di Lecco  che ha acceso su di lui, che ha trascorso una vita nella modestia e nella riservatezza, un'eco mediatica che lui stesso a più riprese ha chiesto che si spegnesse per "senso di disagio e vergogna".

L'Amministrazione comunale guidata da Alessandro Milani, legato al professor Gilardi da sempre, gli aveva recentemente assegnato la cittadinanza onoraria.

"Adesso hai finalmente ritrovato la tua libertà"

"A Dio Carlo, adesso hai finalmente ritrovato la tua libertà - ha scritto in rete il consigliere regionale Giacomo Zamperini -  Era il maggio del 2021 quando presentai un'interrogazione nell'aula del Consiglio Comunale di Lecco per chiedere, tra le altre cose, chiarimenti sulle tempistiche delle dimissioni dall'istituto Airoldi e Muzzi e di permettere che il professor Gilardi potesse liberamente comunicare con l'esterno e fare presto ritorno alla sua vita, in piena libertà, assistito al meglio con l'avvallo delle autorità preposte. Ho tentato e chiesto di incontrarlo più volte, sia prima che dopo la mia elezione in Regione, per sincerarmi delle sue condizioni, senza che questo mi sia mai stato consentito. Ora è troppo tardi per lui, ma siamo sicuri che questa vicenda, oltre al rispetto necessario, non meriti anche un approfondimento dal punto di vista normativo? Siamo sicuri che sia stato fatto tutto il possibile, nell'interesse di Carlo, per fargli vivere serenamente gli ultimi giorni della sua vita? Siamo sicuri che il funzionamento attuale delle tutele sia ancora efficace? Io so soltanto che ci lascia un grande uomo, che ha fatto tanto per la sua comunità e che ha lasciato il suo buon esempio nella carità e nella generosità".

Al momento non è nota la data del funerale.

 

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