26 ottobre

A Lecco un incontro per parlare del nuovo Codice degli appalti

Evento organizzato da Libertà protagonista e Netweek

A Lecco un incontro per parlare del nuovo Codice degli appalti
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Il nuovo codice degli appalti pubblici è il prossimo tema di cui si parlerà con Libertà Protagonista e il Gruppo Netweek. L’incontro si terrà giovedì 26 ottobre, alle 17.00,nella sala conferenze di Confindustria Lecco e Sondrio, in via Caprera a Lecco e vedrà partecipare diversi professionisti del settore, tra cui l’avvocato amministrativista Giuseppe Tempesta.

A Lecco un incontro per parlare del nuovo Codice degli appalti

«Abbiamo pensato che un evento dal taglio più tecnico del solito– ci spiega Pietro Galli, presidente dell’associazione culturale – potesse comunque essere d’interesse. E abbiamo cominciato con il codice degli appalti, che è entrato in vigore da pochi mesi, il 1 luglio 2023, perché anche sul nostro territorio sono tanti gli attori che si dovranno confrontare con le novità normative».

«In particolare– continua Pietro Galli – dal nostro punto di vista di associazione di stampo liberale sarà interessante capire come gli appalti pubblici possano essere volano per uno sviluppo economico e sociale del Paese. Mi piacerebbe verificare se questa importante riforma, conforme alle disposizioni del diritto dell’Unione europea, riesca a coniugare la necessaria trasparenza, quando si parla di opere pubbliche, con l’efficienza senza ingessare le procedure».

L’incontro, introdotto da Pietro Galli e moderato dal nostro direttore Riccardo Baldazzi, vedrà sul palco tre professionisti che approfondiranno l’argomento da tre punti di vista differenti: l’azienda privata, con Fabrizio Muzio di AstraZeneca, la magistratura, con Marcello Faviere, magistrato amministrativo e la pubblica amministrazione, con Giuseppe Tempesta, avvocato amministrativista. Tra le principali novità del Codice dei contratti pubblici, approvato con il decreto legislativo del 31 marzo 2023, n. 36, l’avvocato Tempesta segnala quella dell’unità e dell’organicità. Un codice «autoesecutivo», che non rinvia a ulteriori provvedimenti attuativi, consentendo la piena conoscenza dell’intera disciplina.

«Tra i vantaggi riconoscibili - secondo l’avvocato Tempesta - vi è la considerazione che il Codice delinea il significato di parole chiave in tema di contratti pubblici: semplificazione, ottenuta aumentando la discrezionalità delle amministrazioni; accelerazione, intesa come velocizzazione delle procedure, accanto alla certezza dei tempi di affidamento; digitalizzazione completa delle procedure e interoperabilità delle piattaforme; tutela a protezione dei lavoratori e delle imprese»

«Per una reale riforma, però – continua Tempesta - occorrono tre condizioni essenziali, come evidenziato nella Relazione al Codice: una reale formazione dei funzionari pubblici, una selettiva riqualificazione delle stazioni appaltanti e l’effettiva attuazione della digitalizzazione. Questa è la sfida che investe la pubblica Amministrazione e gli operatori economici».

Un incontro rivolto sia alla Pubblica Amministrazione e alle stazioni appaltanti che a imprese e professionisti che lavorano con la PA; per questo motivo la conferenza, in accordo con l’Ordine degli Architetti, riconoscerà crediti formativi agli architetti che interverranno, per i quali è prevista l’iscrizione obbligatoria al sito https://portaleservizi.cnappc.it

Appuntamento quindi per giovedì 26 ottobre nella sala conferenze di Confindustria Lecco e Sondrio, in via Caprera, a Lecco, alle 17.00.

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