Emergenza umanitaria

Migranti a Lecco: servono 200 posti

Della nuova manifestazione di interesse pubblicata dalla Prefettura si discuterà sicuramente domani, mercoledì 18 ottobre 2023 alle 21 durante l'assemblea a Lecco

Migranti a Lecco: servono 200 posti
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200: è questo il numero di posti per i migranti richiedenti di protezione internazionale che la Prefettura di Lecco  sta cercando attraverso una  nuova, l'ennesima, manifestazione di interesse che è stata pubblicata nei giorni scorsi.

Migranti a Lecco: servono 200 posti

L'ufficio territoriale del Governo in pratica sta cercando  operatori economici  ai quali affidare il servizio di accoglienza in centri collettivi di accoglienza con capacità ricettiva massima di 50 posti. Ciò con affidamenti diretti per una durata strettamente limitata al tempo necessario per l’inserimento dei cittadini nell’attuale Rete dei CAS.

A spiegare il motivo della nuova manifestazione d'interesse è la stessa Prefettura diretta dal dottor Sergio Pomponio: "Rispetto al 2022 si è verificato un incremento esponenziale del numero di richiedenti assegnati a questa provincia.  Nonostante le iniziative di sensibilizzazione e di condivisione di queste problematiche emergenziali condotte dalla Prefettura in numerosi incontri, che si sono tenuti sia con gli enti locali sia con le associazioni  che operano in provincia anche all’interno del Consiglio territoriale per l’immigrazione, non sono finora emerse disponibilità alloggiative per far fronte a queste situazioni".

Non solo ma sono risultati infruttuosi gli avvisi pubblici esplorativi che avevano l'obiettivo di trovare operatori economici per l’affidamento di servizi di gestione di centri di accoglienza pubblicati dalla Prefettura  a marzo e a  novembre del 2022 e pure  e a marzo e ad aprile del 2023. 

La Prefettura inoltre ha sottolineato la limitatezza dei posti disposizioni nelle forme di accoglienza in atto.  Formule che "non sono in grado di soddisfare le accresciute necessità che sono state prefigurate con circolari ministeriali emanate a partire da febbraio di quest’anno e che riportano i piani di distribuzione di nuovi arrivi di profughi sul territorio nazionale che si susseguono pressoché quotidianamente".

Un quadro quello dipinto dagli uffici di Corso Promessi Sposi che  "anche per le gravi criticità in ragione delle sue caratteristiche di emergenza umanitaria può causare  conseguenze anche sulle generali condizioni della sicurezza pubblica e obbliga ad approntare soluzioni che,  sebbene temporanee,  sono comunque atte ad assicurare una prima assistenza volta quantomeno a fornire una sistemazione provvisoria e richiedenti protezione internazionale in attesa del loro trasferimento nei CAS".

Della nuova manifestazione di interesse pubblicata dalla Prefettura si discuterà sicuramente domani, mercoledì 18 ottobre 2023  alle 21 all l'auditorium Sorelle Villa - spazio Teatro Invito di via Ugo Foscolo 42  a Lecco dove  si terrà un incontro pubblico dedicato al tema dell'accoglienza delle persone migranti e sulle conseguenti prospettive temporanee per la città di Lecco.

Al momento interverranno il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l'assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni, la presidente di Fondazione comunitaria del Lecchese Maria Grazia Nasazzi e il presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto di Lecco Guido Agostoni, oltre al parroco della Comunità Pastorale Beata Vergine di Lourdes, che unisce le parrocchie dei rioni di Acquate, Bonacina e Olate, don Walter Magnoni

 

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