Polizia locale, due nuovi agenti entro fine anno
Se tutto andrà come deve, entro fine anno a Calolzio ci saranno sei agenti che saranno coordinati dal vice comandante Filippo Salerno e dal comandante Andrea Gavazzi.
Da quattro a sei agenti entro la fine del 2023: il sogno della Polizia locale calolziese, per ora, si avvererà soltanto a metà. Ad annunciare l’arrivo, ormai sicuro al netto di ripensamenti, di un nuovo agente di Polizia locale e del probabile inserimento di una seconda unità entro la fine dell’anno è stato l’assessore alla Pubblica sicurezza Luca Caremi che, nei mesi scorsi, aveva già comunicato l’intenzione dell’Amministrazione calolziese di attingere ad una graduatoria esterna, più precisamente quella del Comune di Bergamo, per ricercare rinforzi per il comando di via Stoppani.
Polizia locale, due nuovi agenti entro fine anno
«Proprio da questo elenco - ha spiegato Caremi - arriverà, dal 15 ottobre, un nuovo agente di Polizia locale. Un giovane che, in ogni caso, dovrà essere formato prima di entrare in servizio ma su cui potremo fare affidamento. Il secondo, invece, potrebbe arrivare nel giro di qualche mese dal concorso pubblico della Provincia di Lecco a cui abbiamo partecipato. Ancora non abbiamo informazioni certe sui tempi ma, anche se avverrà a breve, speriamo che chi verrà selezionato sceglierà di venire da noi».
Se tutto andrà come deve, entro fine anno a Calolzio ci saranno sei agenti che saranno coordinati dal vice comandante Filippo Salerno e dal comandante Andrea Gavazzi.
Un incremento necessario per sopperire ad un organico di partenza numericamente tra i più bassi della storia della città e che potrebbe, senza ombra di dubbio, donare nuova linfa al corpo oggi oberato dalla mole di lavoro d’ufficio.
«Attualmente - ha illustrato ancora l’assessore - con quattro uomini possiamo contare su due agenti al mattino e due al pomeriggio. Due uomini in più ci permetterebbero di rifiatare e impostare il lavoro diversamente, con più presenza sul territorio. Come per l’organico comunale, passato negli ultimi anni dagli 80 dipendenti agli attuali 56, anche la Polizia locale ha dovuto fare i conti con alcuni pensionamenti e trasferimenti».
La scarsità di risorse su cui oggi la Polizia locale calolziese può contare ha chiaramente avuto dei riflessi negativi sulle attività svolte all’esterno, condizionate in maniera più che pesante dalla immensa mole di lavoro d’ufficio (a cui va aggiunta la notifica di circa 400 atti giudiziari e 600 accertamenti di residenza annuali) ma ora il vento sembra aver cambiato direzione e iniziato a soffiare a favore della città.
«Sicuramente - ha concluso Caremi - non riusciremo a tornare ai livelli ottimali dell’Amministrazione Arrigoni in cui potevamo vantare un organico di nove agenti. Con questi rinforzi, però, ci sarà sicuramente una maggiore presenza sul territorio. Nelle scorse settimane, per fare un esempio, a causa delle ferie e della convalescenza di un agente ci siamo ritrovati ad averne uno solo in servizio per turno. Tra gli obiettivi, poi, ci sarà anche quello di garantire un maggiore controllo dell’abbandono rifiuti».
Luca De Cani