Oscar Farinetti svela le 10 mosse per affrontare il futuro
L'imprenditore ha presentato il suo libro nell'ambito del Festival Treccani
"Lo stupore del gusto": questo il titolo dell'incontro che si è svolto nel pomeriggio di oggi, venerdì 22 settembre 2023, a Palazzo Falk, con l'imprenditore e scrittore Oscar Farinetti, all'interno del Festival Treccani della lingua italiana.
Oscar Farinetti svela le 10 mosse per affrontare il futuro
Farinetti ha presentato la sua ultima fatica letteraria: "10 mosse per affrontare il futuro. Una vita nuova attraverso il piacere e la bellezza". Eccole, queste dieci mosse: saper gestire l'imperfezione; saper individuare le priorità; pensare locale e agire globale, e viceversa; saper narrare (perchè un fatto non narrato non esiste); "from duty to beauty" (dal dovere alla bellezza); "never ever give up" (mai arrendersi); restare giovani; saper copiare (quindi essere consapevoli che esistono persone che hanno più talento di noi); saper cambiare; infine, coraggio, ottimismo e fiducia.
Questi sono per Farinetti gli strumenti necessari per andare incontro al futuro a testa alta. Ma l'imprenditore/scrittore non è da solo in questo viaggio: Farinetti intesse infatti un dialogo con il geniale Leonardo Da Vinci, che ha messo in pratica tutti i dieci passi che propone l'autore.
"Il libro è dedicato alla generazione Zeta, perchè è quella che ci salverà"
Ma facciamo un passo alla volta, però: Farinetti ha innanzitutto spiegato la sua volontà di dedicare questo libro ai giovani: "Il libro è dedicato alla generazione Zeta - ha raccontato l'imprenditore - Perchè è la generazione che ci salverà. Quando sono in università, con la scusa di fare lezione in realtà faccio solo domande. Innanzitutto, dico ai giovani di non accettare consigli della nostra generazione. Ho scoperto che i 20enni sono fantastici, hanno il concetto di sostenibilità proprio dentro. L'80% dei ragazzi di 20 anni a cui ho chiesto se volevano un figlio ha detto di sì: è la prima generazione che è nata consapevole di non ereditare un benessere maggiore rispetto a quello dei propri genitori, come invece valeva per le generazioni precedenti. Il nostro compito è quello di aiutarli il più possibile".
L'Italia, il 3° Paese europeo per il Pil, ma il 23° per il tasso di lettura
"L'Italia è il terzo Paese europeo per il Pil, ma è il 23esimo per il tasso di lettura - ha evidenziato Farinetti - Un popolo che non legge non ce la può fare: le persone che leggono hanno sempre dubbi, gli altri sono sicuri di sé solo perchè non si mettono mai in questione. Dobbiamo convincere gli italiani a leggere". L'imprenditore ha poi confidato di essersi posto la regola di leggere almeno 60 libri prima di poterne scrivere uno lui stesso.
"Godo in sovrappiù a provarci che a farcela"
Farinetti si è poi concentrato in particolare su quattro delle dieci mosse per affrontare il futuro: saper gestire le imperfezioni, come la torre di Pisa che pende ma non cade, e proprio per questo è così famosa. E proprio per la necessità di saper gestire le imperfezioni l'imprenditore si è rivolto a Leonardo, perchè è il "re dell'incompiuto", che amava di più cimentarsi in nuove opere senza concludere necessariamente quelle precedenti; così infatti afferma Da Vinci all'interno del libro: "Godo in sovrappiù a provarci che a farcela".
E' toccato poi a Napoleone Bonaparte rappresentare la regola del "mai lottare": quando fu intervistato dopo la sconfitta contro il duca di Wellington, i giornalisti gli chiesero perchè la Francia avesse perso la battaglia, e la risposta di Bonaparte non ha bisogno di ulteriori commenti: "Ho perso perchè i francesi hanno combattuto cinque minuti in meno degli inglesi".
E' stato poi analizzato il tema del saper cambiare, perchè, come affermava Einstein, "la misura dell’intelligenza è data dalla capacita di cambiare quando è necessario". "Il contrario dello stupore è la mancanza di curiosità - ha sottolineato Farinetti - chi è abitudinario, chi non sa comprendere lo scenario in cui vive e agire di conseguenza, è già vecchio, e non sarà mai felice". Così conferma Leonardo all'interno del libro, e nei suoi dipinti che colgono proprio l'essenza del movimento: "Il moto è causa di ogni vita".
Infine, coraggio, ottimismo e fiducia: il coraggio che nasce dalla paura, quando si impara a gestirla; l'ottimismo che consiste nel pensare che i problemi si risolveranno, e la fiducia. "Se penso al futuro penso al provarci - ha concluso Farinetti - La fortuna te la devi andare a cercare: il futuro dobbiamo cercarlo attraverso il pensiero dell’armonia e della bellezza. Dobbiamo cambiare noi per creare il nostro futuro".