"Vacche olandesi": nuova fatica letteraria dell’assessore Corti

L’assessore alla Cultura del Comune di Oggiono, Giovanni Corti, annuncia la sua nuova fatica letteraria. «Vacche olandesi» è il giallo con cui è voluto ripartire nella sua avventura di scrittore dopo la parentesi della pandemia. Si tratta del settimo libro pubblicato da «Il Ciliegio edizioni», casa editrice con la quale Corti ha avviato nel 2015 la sua avventura di scrittore. Sicuramente curioso il titolo del nuovo romanzo che mantiene lo schema del racconto, a lui caro, dell’intreccio di più storie.

"Vacche olandesi": nuova fatica letteraria dell’assessore Corti

Il protagonista è Mauro Tulipano, maresciallo della locale stazione dei carabinieri. Un personaggio «che da un paio di libri, e anche in quelli a venire, ha un posto fisso nelle vicende che andrò a raccontare». Un piccolo aereo da turismo si inabissa nel lago, causando la morte violenta del pilota: da qui scaturisce un’indagine che intreccerà una storia di spionaggio industriale legato al mondo della nautica da competizione con una vicenda torbida avvenuta negli anni Trenta nel seminario arcivescovile di Torino. Galeotta è la scoperta, da parte di un giovane sacerdote, della prima pagina di una lettera privata fra il Santo Padre e il Duce. Il resto della missiva è misteriosamente scomparso e non sarà facile da ritrovare poiché fa parte, con altri documenti, del famoso scottante carteggio segreto del Duce, sequestrato al suo arresto. Per anni i servizi segreti di vari Stati lo hanno cercato e ora la scoperta del luogo dove è tenuto nascosto appare vicina: c’è chi è disposto a tutto pur di farlo sparire definitivamente.

«Nei miei romanzi amo intrecciare storie di fantasia con storie locali e fatti legati alla mia memoria - spiega l’assessore - Qui ho voluto ricordare un preciso periodo storico, quello della motonautica a metà del secolo scorso che caratterizzò la vita della nostra città e ne ha determinato il futuro. Naturalmente tutti i fatti narrati sono opera di fantasia». A Oggiono, infatti, divennero celebri i successi conseguiti e i tanti titoli di campione del mondo vinti dalla locale squadra corse, la Carniti Racing Team, nell’ambito delle competizioni di motonautica fuoribordo. «Da ragazzino mi inorgogliva leggere il nome del mio paese sui giornali sportivi. Mi inorgogliva il fatto che mio padre lavorasse in quella fabbrica, dove venivano prodotti i motori. Mi piaceva stare seduto sulla riva del lago, a udire il sibilo dei fuoribordo, a rimirare gli scafi che uscivano dalla darsena per i test prima delle corse e sembravano volare sull’acqua. Tutte quelle persone indaffarate sulla banchina, meccanici, piloti, progettisti. Mi sembra ieri, in fondo non è passato molto tempo, eppure quel mondo oggi non esiste più. O meglio esiste ancora nella mia memoria. Ora guardo il mio lago con occhi diversi, forse è bello anche così». L’uscita del libro coincide con le celebrazioni per i 70 anni della Carniti, dunque il manoscritto è dedicato a tutti i piloti della gloriosa squadra corse che conquistò tanti titoli negli anni passati.

Tania Gandola