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la comunità riunita per l'ultimo saluto
Valmadrera saluta Emilia Dell'Oro: in tantissimi al funerale. Le nipoti: "Era una forza della natura"
"Prima di essere cavaliere, era una donna straordinaria; uno stimolo e un'ispirazione"
"Ci sono momenti in cui le parole non bastano... resta solo il silenzio e il dolore". Così don Egidio Casalone, ex parroco di Castello, ha aperto la cerimonia funebre dedicata alla valmadrerese Emilia Dell'Oro, 91enne, cavaliere della Repubblica e presidente dell'associazione Famiglie caduti e dispersi in guerra, deceduta martedì 15 agosto 2023.
Valmadrera saluta Emilia Dell'Oro: in tantissimi al funerale. Le nipoti: "Era una forza della natura"
"Emilia era una persona speciale - ha proseguito il sacerdote, davanti ad una chiesa gremita di gente giunta per porgere l'ultimo saluto alla 91enne - Non ha vissuto solo per se stessa: ha fatto del suo vivere una testimonianza anche per gli altri. Emilia aveva trasformato il dolore umano per la perdita del padre in un impegno concreto per gridare a tutti, soprattutto ai giovani, la bellezza della dignità umana e del rispetto per ogni vita".
Toccante il ricordo delle tre nipoti: "Prima di essere cavaliere, era una donna straordinaria; uno stimolo e un'ispirazione"
"Prima di essere cavaliere era una donna straordinaria - queste le parole commosse di Chiara Molinari, la più giovane delle nipoti di Emilia - Per noi era la nostra amata nonna: una forza della natura. Era ed è la nostra ispirazione, uno stimolo costante"
"E' stata una fra le prime donne di Valmadrera a portare i pantaloni, pantaloni che si era cucita da sola - ha proseguito la nipote Arianna Vassena - Ci ha insegnato che tutto è possibile: sapeva smuovere mari e monti, aveva un'energia contagiosa e un'intelligenza sopraffina. Lei era tenacia, determinazione... pura energia".
"Intonava la prima nota e trascinava tutti - ha concluso la nipote maggiore, Eliana Vassena - Portava musica e splendore nelle nostre vite: chi non ricorda le sue barzellette, le sue risate... ? Era tanto determinata quanto elegante: una grande donna, che portava nel cuore i valori tradizionali della famiglia, della libertà e della patria, ma che era più avanti della sua epoca in quanto a modernità di idee e di pensiero. Vedere la tua luce spegnersi a Ferragosto mi ha portato uno sconforto incredibile, perchè era inconcepibile immaginare un mondo dove tu non ci fossi. Ma ora vedo che in tantissimi sono venuti a salutarti e ho capito che mi sbagliavo: non ti sei spenta; al contrario, risplendi ancora di più e risplenderai per sempre in futuro nei nostri ricordi".
Il sindaco: "Aveva trasformato il lutto e il dolore in un impegno concreto di testimonianza"
"La nostra è una comunità in lutto - queste le parole del sindaco Antonio Rusconi - Emilia aveva trasformato il lutto e il dolore in un impegno concreto per dare testimonianza ai più giovani, anche attraverso la collaborazione con le scuole, affinché il male della guerra non dovesse mai più ripetersi. Era sempre presente alle iniziative per il IV novembre e il XXV aprile sia a Valmadrera che a Lecco. Nel 2007 per il suo impegno è stata insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica. La sua scomparsa ci impone di continuare a portare avanti la sua testimonianza di amore per la democrazia e rispetto per la vita delle persone".
"Grazie Emilietta, da oltre 70 anni presidente della nostra associazione"
E' toccato infine all'associazione Famiglie caduti e dispersi in guerra porgere l'ultimo saluto: "Da oltre 70 anni sei stata la presidente della nostra sezione, tu che hai saputo trasformare la disgrazia di trovarsi nella condizione di orfana di guerra a soli 13 anni in un impegno concreto, senza mai farci mancare il tuo appoggio: anche quando non potevi venire, la tua telefonata non mancava mai. Grazie Emilietta".
Domani alle 14 al cimitero di via Manzoni la benedizione delle ceneri.
