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Fiocco giallo: a Lecco l'iniziativa per sostenere i neo genitori

In provincia di Lecco, nei primi 5 mesi del 2023 sono nati meno di 800 bambini e il saldo naturale ha fatto perdere alla provincia oltre il 2% dei cittadini da gennaio 2019 a maggio 2023.

Fiocco giallo: a Lecco l'iniziativa per sostenere i neo genitori
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Parte “Fiocco Giallo”, l’iniziativa destinata a sostenere concretamente i neogenitori dipendenti di Poste Italiane della provincia di Lecco con un pacco speciale contenente prodotti per l’infanzia. All’interno della scatola presenti prodotti per la cura e igiene personale, capi d’abbigliamento per i primi mesi, biberon, fino all’indispensabile dispositivo antiabbandono per l’auto di mamma e papà, obbligatorio già dal 1° ottobre 2018.

Poste Italiane: in provincia di Lecco parte l'iziativa "fiocco giallo"

Il progetto, pensato dall’Azienda per sostenere la natalità e la genitorialità assume un’importanza ancora maggiore in un periodo storico in cui le nascite in Italia diminuiscono sempre di più.

In provincia di Lecco, nei primi 5 mesi del 2023 sono nati meno di 800 bambini e il saldo naturale ha fatto perdere alla provincia oltre il 2% dei cittadini da gennaio 2019 a maggio 2023.

"Fiocco Giallo si aggiunge dunque ai numerosi programmi pensati da Poste Italiane a sostegno di mamme e papà dipendenti. Fra i tanti progetti, già dal 2022 l’Azienda ha infatti adottato la Policy Sostegno della Genitorialità Attiva, pensata per valorizzare il ruolo di genitore - spiegano da Poste - Tali iniziative contribuiscono tutte al perseguimento degli obiettivi Esg (Environmental, Social, Governance) a cui si ispira la strategia di Poste Italiane. In questa visione si inserisce anche “Lifeed”: un percorso che guarda all’esperienza genitoriale come ad un “master” in competenze trasversali, essenziali anche per la crescita professionale".

 

L’iniziativa che si rivolge a tutti i dipendenti neogenitori in Italia, ha avuto un grande successo. A pochi giorni dal lancio, infatti, sono già 252 le richieste, per bambini già nati o attesi tra luglio e agosto, con una partecipazione che vede coinvolte fino ad oggi 19 regioni, 67 province e 170 comuni, di cui 28 Piccoli Comuni.

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