La rassegna

Le voci della terra: grande successo per Vocate

Il programma prosegue nel mese di agosto e continua fino a ottobre

Le voci della terra: grande successo per Vocate
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Si è conclusa la prima parte degli eventi del progetto Interreg VoCaTe. Le voci della terra: ricordare è il futuro, promosso dalla Provincia di Lecco con la direzione artistica e scientifica di Res Musica. Dopo i primi appuntamenti primaverili, il periodo estivo ha visto disseminare sul territorio, dalla Brianza lecchese alla Valsassina, una ricca sequela di spettacoli, conferenze e iniziative alla scoperta del territorio.

Le voci della terra: grande successo per Vocate

“Quando si parla di cultura in relazione alla civiltà tradizionale – commentano il Vicepresidente della Provincia di Lecco Mattia Micheli e la Consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani – il concetto si estende dai manufatti al cibo, dal canto all’artigianato, il tutto nel contesto del paesaggio naturale, che ha determinato la vita del nostro passato. Temi quanto mai attuali in un’epoca sempre più sensibile alla riscoperta di determinati valori, attenta alla qualità della vita, disponibile a cogliere la bellezza essenziale del patrimonio tradizionale e ad approfondirla nella conoscenza diretta dei luoghi e attraverso la partecipazione a specifiche iniziative di valore identitario e impegno culturale”.

    

“L’emozionante concerto dell’ensemble Barabàn a Introbio, la sorprendente vivacità delle laudi spirituali presentate a Lecco da Astrarium Consort, la multiforme storia delle confraternite, l’originalità del Carnevale di Sueglio e tanti altri temi - spiega Angelo Rusconi, curatore della rassegna - hanno coinvolto un pubblico sempre attento e curioso. Pronto anche a emozionarsi di fronte alla drammatica vicenda delle streghe, donne che spesso non avevano altra colpa che quella di detenere il sapere curativo tradizionale, che Ancilla Oggioni e Igor Horvat hanno fatto rivivere a Barzio con il sostegno delle percussioni di Mauro Gnecchi”.

L’esperienza degli eventi organizzati fino ad ora grazie al progetto VoCaTe conferma questo interesse con la grande partecipazione che ha stupito gli stessi organizzatori, chiamati in più occasioni a gestire numeri che eccedevano i posti disponibili.

Di grande interesse è risultata l’esperienza della giornata Le voci delle Alpi dedicata alla cultura alpina a Casargo. Oltre duecento persone hanno partecipato a una vera full immersion seguendo un itinerario di grande suggestione nelle frazioni di Indovero e Narro. Cascate e boschi, cascine, edicole e cappelle sono state lo scenario suggestivo del percorso sullo sfondo delle montagne. La collaborazione di residenti e associazioni locali, insieme al Comune, ha sperimentato una via possibile di turismo sostenibile, rispettoso e capace di rivitalizzare luoghi al di fuori degli itinerari del turismo di massa, favorendo anche lo sviluppo di iniziative imprenditoriali locali.

 

Il programma prosegue nel mese di agosto e continua fino a ottobre

Cremeno (mercoledì 2 agosto nella Chiesa di San Rocco), Tremenico in Valvarrone (sabato 26 agosto all’Ecomuseo della Valvarrone), Premana (sabato 2 settembre nella Chiesa dell’Immacolata), Calolziocorte (martedì 5 settembre nella Chiesa di Santa Maria del Lavello).

Un ciclo di concerti e spettacoli, incentrati sui canti tradizionali religiosi e popolari, spettacoli per ripercorrere storie, musiche, balli e immagini dall’arco alpino, ospitando anche il gruppo unico in Italia del Coro dei minatori di Santa Fiora.

Tra settembre e ottobre il Cinema Nuovo Aquilone di Lecco ospiterà una rassegna cinematografica curata dall’associazione culturale Madonna del Rosario.

Per il programma completo dell’iniziativa: www.vocate.provincia.lecco.it

Per informazioni: Titiro Digital, Alice Casadei: alice.casadei@titirodigital.it

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