Calcio Lecco, oggi il Tar: ecco i protagonisti di giornata
Dal club di via Don Pozzi alla tifoseria organizzata perugina, numerosi sono gli occhi puntati sull'odierna udienza
L’orologio scorre, il Tar è sempre più vicino. Verosimilmente nella prima serata di oggi, mercoledì 2 agosto 2023, il popolo bluceleste conoscerà il primo, decisivo responso della giustizia amministrativa sulla tormentata estate vissuta dalla Calcio Lecco. Decisivo, come accennato, ma in ogni caso non definitivo sarà l’odierno verdetto, o almeno non necessariamente: avverso la sentenza della Sezione Prima Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, gli interessati potranno ricorrere al Consiglio di Stato, dinnanzi al quale, salvo anticipazioni, si dovrebbe transitare il 29 agosto.
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Calcio Lecco, oggi il Tar: Lecco e Figc da un lato, Perugia dall'altro
Nella giornata di oggi, insomma (udienza prevista per le 15.00), l’estate delle incertezze entrerà a tutti gli effetti nella sua fase finale. Quest’ultima, formalmente, è stata avviata dal club di via Don Pozzi lo scorso venerdì 21 luglio attraverso il deposito del ricorso finalizzato all’annullamento del dispositivo del Collegio di Garanzia dello Sport, cui ha fatto eco, lo stesso giorno, il ricorso della Figc contro il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Nella posizione di controricorrente, il Perugia, le cui rivendicazioni dovrebbero poggiare sul vizio di forma relativo alla documentazione non allegata dal Lecco entro il termine perentorio del mese di giugno e su una Figc che avrebbe sorvolato, tramite la delibera del Consiglio Federale del 7 luglio sottendente l’accoglimento del pregresso ricorso bluceleste, sulla presunta violazione.
La sintesi degli intervenienti
Negli ultimi giorni, la cerchia dei soggetti coinvolti nell’imminente grado di giudizio si è notevolmente ampliata. Ad affiancare la società di via Don Pozzi nel giudizio promosso da quest’ultima, il Comune di Lecco tramite atto “ad adiuvandum” con cui la medesima Amministrazione comunale intende porsi “dalla parte del merito sportivo, del talento e dei valori dello sport”. Per certi versi analogo, l’approccio delle diciotto società calcistiche ammesse al campionato di Serie B; non un vero e proprio ricorso, quello proposto da queste ultime (l’interveniente “ad adiuvandum”, tecnicamente, non fa valere un proprio diritto nel giudizio), bensì un atto funzionale a sostenere la posizione dei blucelesti; una dichiarazione di intenti a favore del Lecco, insomma, con ogni evidenza improntata ad un interesse a che il prossimo campionato di Serie B, ai propri nastri di partenza, proponga effettivamente la formazione di Luciano Foschi, come da attuale panorama (si ricorda, in tal senso, che il calendario di Serie B stilato e presentato lo scorso martedì 11 luglio a Villa Olmo vede i blucelesti opposti al Pisa nel primo turno, momentaneamente in programma per il weekend del 19 agosto). L’imminente atto della battaglia legale ha mobilitato una fetta consistente della città di Perugia: è infatti “ad opponendum”, ossia nello specifico contrario alle ragioni lecchesi, l’intervento del Centro di Coordinamento Perugia Clubs, in qualità di tifoseria organizzata della compagine umbra; a sostegno delle ragioni del Grifo, vi sarà anche il Comune di Perugia, che ha depositato presso il Tar lo scorso 31 luglio il proprio atto di intervento.
Il punto sulla petizione a sostegno della Calcio Lecco
Passato in rassegna l'insieme dei soggetti coinvolti, uno sguardo alla petizione lanciata da Panathlon Club nell’ambito della campagna "We Believe in Sport": il numero di firmatari ha superato quota 4.000 negli ultimi giorni tagliando l’attuale traguardo di 4.238 autografi: una risposta decisamente importante, quella che l’intera città di Lecco sta fornendo alla causa giorno dopo giorno. ( CLICCA QUI PER FIRMARE).