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Salta il Consiglio comunale, affondo di Vivere Lierna: "Per qualcuno le priorità sono le cacche dei cani"

La minoranza abbandona l’aula chiedendo la verifica del numero legale e il segretario comunale non può che dichiarare chiusa la sessione prima di iniziare.

Salta il Consiglio comunale, affondo di Vivere Lierna: "Per qualcuno le priorità sono le cacche dei cani"
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Salta il Consiglio comunale di Lierna: la seduta era stata convocata per ieri sera, martedì 24 luglio 2023, ma mancando il numero legale è stata annullata. In aula erano infatti assenti tre consiglieri di maggioranza e uno di minoranza (del gruppo Vivere Lierna), ma le due persone presenti delle opposizioni hanno abbandonato la seduta provocando così la chiusura della sessione ancora prima che potesse iniziare.

Salta il Consiglio comunale, affondo di Vivere Lierna: "Per qualcuno le priorità sono le cacche dei cani"

"Se il sindaco, sentita la Giunta, convoca il Consiglio comunale per martedì 25 luglio alle 20 e la vicesindaco e altri due consiglieri di maggioranza non si presentano, la minoranza abbandona l’aula chiedendo la verifica del numero legale e il segretario comunale non può che dichiarare chiusa la sessione prima di iniziare".

Con queste parole i consiglieri di opposizione Marco Mauri e Nunzio Marcelli (Vivere Lierna) hanno commentato il mancato Consiglio di martedì. Una seduta importante, se si pensa che all’ordine del giorno c’erano una variazione nonché gli equilibri di bilancio - che vanno approvati tassativamente entro il 31 luglio. La maggioranza, come detto, aveva tre persone assenti; delle due minoranze erano presenti Marcelli e Corrado Maria Rumi (Obbiettivo in comune) che però hanno appunto abbandonato l’aula.

"Nonostante la frenetica attività dovuta all’imminente scadenza elettorale, accompagnata dalla costante narrazione di chi predispone i comunicati comunali, mentre gli altri comuni del nostro Lago “corrono”, guardano avanti e vedono lontano, a Lierna c’è chi vede le deiezioni canine ma, invece di provvedere alla posa di più cestini per la loro raccolta e lo smaltimento, spende soldi per pali e cartelli con la scritta “Lierna ne ha le scarpe piene”, dimostrando di avere scarsa consapevolezza sulle priorità del paese - proseguono Mauri e Marcelli - Prima di vedere tanti vasi con tanti fiori, ci aspettavamo di vedere servizi igienici adeguati in “Riva bianca” al servizio dei numerosi turisti e bagnanti costretti ad “arrangiarsi” o a chiedere aiuto da più parti".

Ma non solo, perché secondo i due consiglieri sono diversi gli "errori" commessi dall’Amministrazione. "Dopo la recente inaugurazione del parco giochi costato circa 60mila euro (senza un accesso per disabili e senza servizi igienici), dopo le lamentele nostre e di tanti altri, i servizi igienici al parco giochi sotto le scuole, che secondo il sindaco non si potevano attivare (così come i dissuasori sulla Sp 72), spenderemo 20mila euro ma finalmente si attiveranno. Dopo tanti errori, verrà potenziato il servizio di Polizia locale assumendo un secondo agente e dopo 15 anni di promesse, di progetti, di “tira e molla” e di bandi provvisori, nell’anno elettorale potremo vedere il nuovo chiosco al servizio della spiaggia di Grumo. Purtroppo la chiusura della storica filiale della banca determinerà disagi soprattutto per gli anziani e non riscontriamo novità per l’incredibile episodio dello sversamento nel lago di materiale inquinante che tanti danni turistici e ambientali ha fatto, oltre ai 20mila euro costati ai liernesi".

Quindi la stoccata finale, rivolta direttamente al sindaco Silvano Stefanoni: "Con l’incremento di circa 20mila euro dell’addizionale comunale Irpef (passata da 150mila a 170mila euro annuali), che tanti Comuni non prelevano dalle tasche del contribuente, e con la spesa di 30mila euro per “rifare” il tratto centrale di una parte di via Don Gnocchi, ci aspettavamo il recupero di un posto auto per i disabili, uno spazio per il carico e scarico della merce, oltre a un semplice corrimano sulla scala presso piazza IV Novembre, trasferendo in altro luogo i due stalli dedicati alle auto elettriche e limitando l’attuale spesa di circa 750 euro al mese per il noleggio di un’auto elettrica che viene scarsamente utilizzata. Purtroppo, però, per qualcuno le priorità sono i comportamenti di alcuni e le sgradevoli e certamente fastidiose cacche dei cani".

In merito a quanto dichiarato dai due consiglieri di minoranza, il primo cittadino replica con un secco "no comment". Per quanto concerne invece il Consiglio comunale annullato, il primo cittadino annuncia che una nuova seduta verrà convocata a breve.

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