Grazie agli alpini un pezzo del cuore della Valle San Martino batte a Palermo
"E' stata un’esperienza incredibile. Voglio ringraziare tutti quanti hanno collaborato con noi per gli insegnamenti ricevuti in questi giorni di fatica insieme"
Si è conclusa con una grande ovazione per il gruppo di Alpini della Valle San Martino la tre giorni di festa (12, 13 e 14 luglio) organizzata per l’inaugurazione del primo design park italiano contro le mafie, a Palermo, alla cui realizzazione hanno collaborato diversi gruppi di penne nere bergamasche.
Grazie agli alpini un pezzo del cuore della Valle San Martino batte a Palermo
Sede scelta, il giardino di Palazzo Jung, in via Abramo Lincoln 71: ad aprire il cancello è stata proprio Maria Falcone sorella di Giovanni, compiendo così il primo passo verso la realizzazione di una nuova struttura museale, il “Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, che sorgerà al pian terreno dello storico palazzo palermitano e che dista soltanto centoquindici passi dal luogo di nascita del magistrato ucciso nel 1992.
Nei giorni più importanti per Palermo, che celebra il 399° Festino di Santa Rosalia, la città si riappropria quindi di uno spazio nel cuore del quartiere della Kalsa, un luogo che nasce dalla intensa collaborazione tra la Fondazione Falcone il Comune e la Città Metropolitana di Palermo.
Gli ospiti che hanno già fatto visita al sito hanno trovato alcune grandi fioriere realizzate con le strutture donate da Fimi Group (azienda Lecchese con sede a Viganò) e con fiori e piante d’ombra, attorno al Ficus magnolia che impera su un lato del giardino proiettando la sua ombra sulla quasi totalità di esso.
E ancora, un limoneto e un roseto nella parte più soleggiata, piante tropicali e le cinque Maxxi Poppy di Viabizzuno, enormi sistemi di illuminazione led da esterno a forma di tulipano rosso, vero segno distintivo del design park contro le mafie.
“Sarà un luogo di incontri e riflessioni, aperto a tutti – ha dichiarato la presidente Maria Falcone - ai bambini, ai turisti, alle scuole e alle imprese che stanno aderendo al nostro progetto”.
Il gran lavoro degli alpini
Progetto che è stato reso possibile grazie all’instancabile impegno dei volontari dell’Associazione Nazionale Alpini della sezione di Bergamo e provenienti dalla Val San Martino. A loro, il merito di avere lavorato per oltre dodici ore al giorno malgrado il caldo torrido dei giorni più recenti.
“Sono grata agli Alpini della Valle San Martino che sono arrivati per lavorare come volontari alla realizzazione del primo design park contro la mafia – ha aggiunto Maria Falcone – hanno dato esempio di come un miracolo sia possibile. Sono entrati in un luogo che era quasi inaccessibile e con fatica ed impegno lo hanno reso un piccolo Eden dove il senso di pace e la bellezza finalmente trionfano. Sono stati discreti, silenziosi ed ammirevoli e hanno permesso questa straordinaria apertura unitamente ai volontari, agli insegnanti, ai giovani e alla Città Metropolitana di Palermo che ha assegnato al nostro progetto gli spazi storici di Palazzo Jung. Adesso il parco dovrà vivere delle energie di tutti coloro, siciliani, turisti, istituzioni e imprenditori che nei prossimi mesi verranno a Palermo per organizzare le rassegne e gli appuntamenti culturali e sociali in questo spazio verde che restituiamo alla comunità”.
Gli Alpini intanto sono rientrati alla base e questo sono state le parole di Daniele all’arrivo a casa:
"E' stata un’esperienza incredibile. Voglio ringraziare tutti quanti hanno collaborato con noi per gli insegnamenti ricevuti in questi giorni di fatica insieme. Il lavoro nobilita l’uomo e io, in questi giorni, ho visto tanta nobiltà d’animo ma anche moltissima umiltà. Grazie a Stefano Biffi, che ha guidato tutti e ci ha fatto mettere il cuore in questa missione, affiancato da noi compagni Alpini dagli amici e colleghi di Fimi SpA. Un gruppo unito composto da uomini instancabili, pronti a superare qualsiasi ostacolo pur di raggiungere il chiodo. E come dice la nostra canzone…Vivere non è sempre poesia…. ma questa volta lo è stato”.
I ringraziamenti alle Penne nere
I Ringraziamenti della Fondazione Falcone agli Alpini sono arrivati direttamente dal curatore del progetto Dott. Alessandro De Lisi che con l’architetto Laura Trovato ha guidato i lavori: “Grazie Alpini della Val San Martino. Avete fatto il lavoro e siete tornati a casa. Ieri sera più di mille persone hanno attraversato il parco, si sono sedute, hanno visto il Vostro e nostro lavoro, sono rimaste a bocca aperta e hanno trascorso una serata di meravigliosa bellezza. Noi abbiamo vinto. Grazie ad un’alleanza basata sulla più antica nobiltà d’animo degli Alpini e dei lavoratori, come voi, da una parte e gente che non molla mai tutto è stato possibile. Giovanni e Paolo sarebbero stati orgogliosi di voi, sicuramente.”
Luca de Cani