Un appuntamento con Leonardo Da Vinci al Castello di Rossino
L'evento, che si terrà il primo ottobre, ruoterà intorno alla presentazione del libro di Luca Tomio
Da Milano all’Adda, fino all'intera Lombardia: Leonardo da Vinci torna sui luoghi che hanno fatto da sfondo alla Monna Lisa. L'appuntamento è fissato per il primo ottobre 2023, nella splendida cornice del Castello di Rossino di Calolziocorte, con la regia dell'assessore al Turismo Cristina Valsecchi e in occasione del Quarantennale della fondazione del Parco Adda Nord.
Un appuntamento con Leonardo Da Vinci al Castello di Rossino
Tra le balze del Resegone e il corso dell'Adda in uscita dai laghi di Lecco, Garlate e Olginate, la "seconda sorgente" di manzoniana memoria, l'evento ruota intorno alla presentazione del libro di Luca Tomio, storico dell'arte e leonardista di fama, già autore di tre volumi dedicati a Leonardo sotto l’egida della Soprintendenza e della Città Metropolitana di Milano: il quarto volume, prefato anche dall'assessore alla Cultura di Regione Lombardia, è dedicato a "Leonardo artista e ingegnere nella Valle dell'Adda".
Il tratto da Cassano a Lecco detiene la più alta densità di testimonianze vinciane
"Della venticinquennale presenza di Leonardo nel Ducato di Milano - spiega Tomio - non resta solo il Cenacolo o la Sala delle Asse nel cuore di Milano ma una miriade di testimonianze, disseminate nell'area metropolitana milanese e nell'intera Lombardia, che costituiscono una grande opportunità, tutta ancora da sviluppare, per l'attrattività turistica del territorio compreso tra le Alpi e il Po, così come tra Ticino, Adda e Oglio. Una capillare rete di luoghi vinciani collegati da piste ciclopedonali di pianura, vie d'acqua e sentieri d'alta quota, con la Valle dell'Adda che si caratterizza per fondere insieme paesaggi naturali e tecnologici".
"Il punto esatto su cui è sorta Villa Gina di Concesa a Trezzo d'Adda, sede del Parco Adda Nord - di cui Ignazio Ravasi è consigliere con delega alla cultura - è stato meticolosamente raffigurato da Leonardo in un disegno oggi conservato nel castello reale di Windsor. Come confermato dallo studio scientifico di Luca Tomio, il tratto abduano compreso tra Cassano e Lecco è quello che detiene la più alta densità di testimonianze vinciane".
Una sinergia tra cultura e turismo
"La sinergia tra cultura e turismo - aggiunge Cristina Valsecchi - è la strategia vincente per la valorizzazione di un territorio nobilitato anche dall'assidua frequentazione del genio universale: i nostri paesaggi hanno ispirato le sue opere più celebri e messo alla prova le sue competenze da ingegnere idraulico".
Luca De Cani