Lecco, "O Serie B o violenza": esplode la rabbia dei tifosi
Il clima, intorno alle sorti della Calcio Lecco, a poche ore dal verdetto (7 luglio) che decreterà se i blucelesti potranno giocare in Serie B, si fa davvero infuocato.
Il clima, intorno alle sorti della Calcio Lecco 1912, a poche ore dal verdetto (7 luglio) che decreterà se i blucelesti potranno giocare in Serie B, si fa davvero infuocato. Lo provano i diversi striscioni apparsi nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 luglio 2023 in città e non solo. "Lecco merita rispetto, la serie B non si tocca" si legge sulla maggior parte dei lenzuoli bianchi affissi in centro, nei rioni, vicino allo stadio, ma su un cavalcavia della Statale 36. Uno solo, quello appeso in un luogo decisamente simbolico della Città, palazzo Bovara, sede del Comune di Lecco, ha toni che potebbero aprire a scenari decisamente poco edificanti.... "O Serie B o violenza": questo il messaggio vergato sullo striscione.
Lecco, "O Serie B o violenza": esplode la rabbia dei tifosi
Facciamo un passo indietro e un mini riassunto per chi fosse completamente a digiuno della vicenda: il Lecco, con una splendida cavalcata durante i play off , ha primeggiato sul campo conquistando meritatamente la promozione. La data dei play off era stata posticipata. Così, dopo la vittoria, alla Calcio Lecco sono rimaste solo 48 ore per presentare la documentazione per l'iscrizione al campionato di serie B. Lo stadio di Lecco, il Rigamonti-Ceppi non è ancora omologato per la Serie B, per questo la società ha fatto richiesta al Padova per usufruire momentaneamente dell’Euganeo. Richiesta accolta, ma con qualche ora di ritardo. Ed è scoppiato il caos...
Ora invece ad esplodere è la rabbia dei tifosi. Una rabbia che si è manifestata con gli slogan, senza alcun disordine, anche se come detto, il tono dello striscione sul municipio non lascia presagire nulla di buono.
I tifosi, nei giorni scorsi erano già intervenuti con un comunicato congiunto delle sigle storiche della curva nord.
Le parole, prima diffuse sui social, ora hanno preso la concreta forma di striscioni. Ieri anche a sondrio, davnti alla sede del Coni, i tifosi valtellinesi per solidarietà con i lecchesi hanno mesos uno striscione : "Lecco in B, sveglia Coni e Figc".
Del resto anche Emanuele Torri, assessore allo Sport del Comune di Lecco, durante la trasmissione "Muoviti Muoviti di mercoledì" in onda su Radio Popolare dedicata in parte anche a quello che è stato definito lo "psicodramma di una città" lo aveva detto: "La promozione della Calcio Lecco è anche una questione di ordine pubblico...."
Intanto non resta che aspettare venerdì. Dopo la richiesta di iscrizione al campionato di Serie B 2023/2024 respinta dalla Covisoc nella giornata di venerdì 30 giugno, la Calcio Lecco 1912 ha depositato il proprio ricorso. Sarà il consiglio federale della FIGC a esprimersi in merito.