Onno Valbrona: oggi riapre dopo la frana
"La rete paramassi ha fatto il suo lavoro bloccando parecchio materiale, ma si è rovinata ed è stato necessario sostituirla, con conseguente lieve allungamento dei tempi”.
A distanza di poco meno di due mesi dalla frana oggi, giovedì 15 giugno 2023, riapre la Onno Valbrona. La Provincia di Lecco ha infatti disposto la revoca dell’ordinanza 17/2023 e la riapertura al transito della strada provinciale 46 della Valbrona dalle 17.00 di oggi, giovedì 15 giugno.
Riapre la Onno Valbrona dopo la frana
La strada era chiusa dallo scorso 24 aprile a seguito della caduta di alcuni massi dalle pareti rocciose incombenti sulla sede stradale in prossimità della galleria nel territorio comunale di Oliveto Lario. "I lavori, eseguiti in via d’urgenza per un importo contrattuale di quasi 100.000 euro, hanno consentito il ripristino e il potenziamento dei dispositivi di protezione della carreggiata stradale dalla caduta di eventuali massi o detriti" spiegano da villa Locatelli. Nello specifico gli interventi effettuati in prima battuta hanno riguardato un accurato controllo e disgaggio delle pareti rocciose e del versante, il ripristino e lo svuotamento delle reti anticaduta esistenti e la rimozione della vegetazione insistente sull’area.
"Si è quindi proceduto alla messa in opera di una nuova barriera paramassi del tipo elastoplastica (dalle dimensioni di 35 metri di lunghezza e 5 metri di altezza) a monte della carreggiata stradale e alla ricostruzione della barriera stradale certificata in acciaio zincato sul lato di valle della carreggiata". I lavori continueranno nella prossima settimana, senza però interessare in modo diretto la sede stradale.
“Abbiamo completato le ultime finiture per poter riaprire la strada in completa sicurezza - commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Vicepresidente e Consigliere delegato alla Viabilità Mattia Micheli - Ringraziamo in modo particolare la struttura della Provincia, che ha dato prontamente attuazione ai lavori per ripristinare la viabilità nel più breve tempo possibile, tenendo conto anche della difficoltà nel reperire i materiali per allestire le nuove protezioni, non disponibili in pronta consegna. La rete paramassi ha fatto il suo lavoro bloccando parecchio materiale, ma si è rovinata ed è stato necessario sostituirla, con conseguente lieve allungamento dei tempi”.