Silea approva il bilancio: utile sopra i 6 milioni di euro
L’Assemblea ha deliberato la distribuzione agli 87 Comuni soci di dividendi per un totale di circa 1,5 milioni di euro.
Chiude con un utile di circa 6,2 milioni di euro (+2,9 milioni rispetto al 2021) il bilancio 2022 di Silea, approvato all’unanimità dall’Assemblea degli 87 Comuni Soci nella seduta di martedì 13 giugno 2023.
Silea approva il bilancio: utile sopra i 6 milioni di euro
“E’ un risultato di grande valore – commenta la presidente di Silea, Francesca Rota – che conferma il trend di crescita positivo che stiamo registrando anno dopo anno, tanto nelle performance economiche quanto nei traguardi ambientali. Silea è un’azienda in continua espansione ed in continua evoluzione: nel 2022 abbiamo consolidato lo sviluppo dell’economia circolare grazie alla realizzazione di nuovi impianti tecnologici per il recupero di materia ed abbiamo dato il via a cantieri e progetti – il teleriscaldamento, il nuovo digestore anaerobico, il nuovo parco solare nell’ex cava di Alpetto – che potenzieranno il nostro ruolo di produttori di energia green”.
Nel 2022 la redditività operativa è migliorata sia a livello di Margine Operativo Lordo, pari al 24% (rispetto al 17% del 2021) sia a livello di Risultato Operativo, pari al 17% (rispetto all’11% del 2021).
“Complessivamente il valore della produzione è cresciuto del 25% rispetto al 2021” spiega il direttore generale di Silea, Pietro Antonio D’Alema. “In questo bilancio comincia a riflettersi il nuovo posizionamento strategico di Silea: i ricavi da valorizzazione dei materiali riciclabili rappresentano infatti il 12% del nostro fatturato e la vendita di energia il 16%. Abbiamo inoltre aumentato il volume e la gamma dei servizi erogati ai Comuni che, a tariffe invariate, sono cresciuti del 6%”.
L’Assemblea ha inoltre deliberato la distribuzione agli 87 Comuni soci di dividendi per un totale di circa 1,5 milioni di euro.
I risultatati ambientali
Sul fronte dei risultati ambientali, nel bacino Silea è stata raggiunta una percentuale di raccolta differenziata pari al 77%, in netta crescita rispetto al 73,7%, del 2021 e al 71,8% del 2020.
Un balzo in avanti di oltre 5 punti percentuali in 2 anni ottenuto grazie all’introduzione della misurazione puntuale dei rifiuti in 52 comuni, per un totale di oltre 250.000 cittadini.
Nel corso dell’ultimo anno, in particolare, è aumentata del 25% la raccolta differenziata di plastica e metalli.
“Puntiamo a raggiungere la soglia di 80% di raccolta differenziata nell’intero bacino servito. Un traguardo che siamo già riusciti a superare abbondantemente in 32 comuni, dove è attiva la misurazione puntuale dei rifiuti” prosegue la presidente di Silea, Francesca Rota.
I nuovi impianti
Il 2022 è stato per Silea un anno di investimenti, nuovi impianti e cantieri avviati per un totale di 77 milioni di euro a favore dello sviluppo impiantistico e dell’economia circolare.
È stato avviato il nuovo impianto Seruso per il riciclo dei materiali – una vera eccellenza nazionale per il recupero di plastica e metalli prodotti dal 10% dei cittadini lombardi– ed il nuovo impianto di trattamento dei fanghi di depurazione, in grado di garantire la piena autosufficienza del territorio e di mettere in sicurezza tutte le fasi del ciclo idrico integrato.
Nel corso dell’anno passato hanno preso il via i lavori per nuove infrastrutture energetiche, chiave di volta dello sviluppo aziendale: il nuovo digestore anaerobico per la produzione di biometano (12 milioni di euro di investimento) ad Annone di Brianza e la nuova rete di teleriscaldamento (49 milioni di euro di investimento) nei comuni di Lecco, Malgrate e Valmadrera, che permetterà di recuperare i cascami termici attualmente dissipati.
Nel 2022 è stato avviato inoltre l’iter amministrativo e autorizzativo per realizzare un maxi parco solare nell’ex cava di Alpetto, che avrà una superficie pannellabile di 80.000 mq.
Gli uffici di Silea sono al lavoro per realizzare anche i 62 diversi progetti finanziati, con i fondi del PNRR per un totale di quasi 20 milioni di euro (pari all’8,1% di tutti i contributi destinati al Nord Italia dalla linea di intervento di “miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”).
20 milioni di euro grazie al Pnrr
Silea, che già ha curato e coordinato la presentazione delle domande di accesso ai fondi, si sta ora occupando dell’espletamento delle gare per l’esecuzione dei lavori.
Nel dettaglio, sono stati finanziati 45 progetti di restyling e potenziamento tecnologico dei centri di raccolta comunali, con l’obiettivo di trasformarli in “riciclerie 4.0” ad alto tasso di innovazione. A questi si aggiungono investimenti per l’automazione delle raccolte differenziate: ecoisole ad accesso controllato, postazioni di conferimento interrate, cestini compattatori dotati di sensori volumetrici, distributori automatici di sacchi. Il tutto gestito da un’unica infrastruttura informatica, indispensabile per rilevare i dati e monitorare i servizi. Sono previsti inoltre specifici interventi su misura nei comuni ad alta attrattività turistica per la gestione dei rifiuti di visitatori e villeggianti, oltre che l’ulteriore sviluppo della rete dei centri del riuso.