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Dervio: a quattro anni dall'esondazione, il punto sulla messa in sicurezza

Cassinelli: "Proseguono opere da 400mila euro e sono in corso di progettazione altri interventi per 350mila euro"

Dervio: a quattro anni dall'esondazione, il punto sulla messa in sicurezza
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Ieri, lunedì 12 giugno 2023, ricorrevano quattro anni dall'esondazione del fiume Varrone: un evento che ha segnato profondamente la comunità, creato danni a edifici e costretto le istituzioni a riflettere sui rischi idrogeologici e a intervenire per evitare ulteriori episodi in futuro.

A quattro anni dall'esondazione, il punto sulla messa in sicurezza

L'occasione è servita al sindaco di Dervio Stefano Cassinelli per fare il punto sulla situazione, a quattro anni di distanza da quel 12 giugno 2019: "Dopo la gestione della prima emergenza in questo periodo il Comune con Regione Lombardia ha operato in modo costante per mettere in sicurezza il Varrone e contrastare futuri eventi. Le opere primarie che rappresentano il sistema di bloccaggio di tutto il materiale galleggiante sono operative da alcuni mesi e proprio ieri sono partiti i lavori per gli interventi di messa in sicurezza di via Greppi in corrispondenza del ponte della ferrovia, punto principale di esondazione del 2019".

"Si tratta di interventi per oltre 400mila euro che consistono nel rifacimento dell'argine sinistro con parapetto murario, la formazione di un argine a scogliera in destra idrografica, la formazione di un selciatone in sasso su getto in cemento armato che serve a migliorare la velocità di deflusso delle acque e favorire un corretto corso idraulico durante il periodo di magra e l'apposizione di panconi mobili, ossia un sistema mobile antiesondazione con il quale in caso di significativa piena verranno tamponate le apertura lungo la strada comunale ai fini di regolare l'azione di rigurgito. In merito a quest'ultimo aspetto i panconi saranno in struttura di acciaio e pannelli mobili leggeri".

Altre opere lungo il torrente Varrone a Dervio

"Nel contempo sono in corso di progettazione altre opere per 350mila euro sempre nel tratto di torrente in zona urbana e recentemente il Comune ha ottenuto un ulteriore finanziamento per realizzare una grande briglia molto a monte dell'abitato per creare un bacino che permetta di regolamentare le piene tramite l'effetto laminazione - ha aggiunto Cassinelli - Il grado di sicurezza che abbiamo già oggi, secondo i tecnici, è alto rispetto al 2019 ma queste ulteriori opere lo renderanno ancora migliore. Gli interventi in corso termineranno, salvo maltempo, entro ottobre. L'Amministrazione comunale ringrazia l'ufficio tecnico per l'impegno e la costante dedizione ad arrivare alla messa in sicurezza del paese e Regione Lombardia per il continuo supporto a questi interventi che purtroppo richiedono tempi lunghi di progettazione, finanziamento e realizzazione".

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