Artemisia Gentileschi, pittrice, donna vittima di violenza

Uno spettacolo intimo e intenso, che dà forma ai ricordi del momento più drammatico nella vita di Artemisia Gentileschi. La straordinaria pittrice cinquecentesca, figlia di Orazio Gentileschi, è la protagonista dello spettacolo teatrale proposto da Soroptimist International Club di Lecco  questo venerdì, 23 marzo.

Artemisia in scena venerdì

L'evento si terrà all'hotel NH Pontevecchio ( via Azzone Visconti, 84), con inizio alle 19.30. In scena la compagnia teatrale La Sarabanda, con Mara Gualandris e Loredana Riva e le voci Valter Mangiarotti, Orlando Gualandris e Pierre Villa.  Lo spettacolo racconta la vicenda di Artemisia, violentata nella sua stessa casa da un amico del padre, Agostino Tassi. Il processo per stupro che ne seguirà metterà alla gogna la vittima.  Ma non la piegherà.  Per verificare la veridicità delle dichiarazioni rese le autorità giudiziarie disposero persino che la Gentileschi venisse sottoposta ad un interrogatorio sotto tortura.   Il supplizio scelto per l'occasione era quello cosiddetto «dei sibilli».  Consisteva nel legare i pollici con delle cordicelle che, con l'azione di un randello, si stringevano sempre di più sino a stritolare le falangi. Con questa drammatica tortura Artemisia avrebbe rischiato di perdere le dita per sempre. Danno incalcolabile per una pittrice della sua levatura. Lei, tuttavia, voleva vedere riconosciuti i propri diritti e, nonostante i dolori che fu costretta a patire, non ritrattò la sua deposizione.

Dopo lo spettacolo cena buffet

Allo spettacolo seguirà la cena a  bufet. Per prenotazioni scrivere a soroptimist.lecco@gmail.com