Namless: dopo i numeri record di quest'anno già annunciate le date del 2024
Dal 2 al 4 giugno 2023 il Festival ha ospitato 30mila persone al giorno, il 25% in più rispetto all’edizione 2022 che si è tenuta in 4 giorni
Namless: dopo i numeri record di quest'anno già annunciate le date del 2024.
Nameless 2023: numeri da record e date già annunciate per il prossimo anno
Si è chiusa domenica 4 giugno 2023 la decima edizione del Nameless: numeri da record, con 100mila ingressi totali, per il festival di musica più grande d'Italia e che si tiene proprio alle porte della nostra provincia, tra i Comuni di Annone Brianza, Molteno e Bosisio Parini. E il prossimo anno si terrà ancora qui, dal 14 al 16 giugno.
Dal 2 al 4 giugno 2023 il Festival ha ospitato 30mila persone al giorno, il 25% in più rispetto all’edizione 2022 che si è tenuta in 4 giorni. A queste, si sono aggiunte le 10mila presenze della Deejay Time, la serata inaugurale che si è tenuta giovedì 1° giugno proprio dall’area de La Poncia e che è stata pensata per omaggiare i residenti dell’Oggionese.
L’evento ha quindi sbaragliato qualsiasi record ancora una volta raccogliendo 100mila partecipanti provenienti da tutta Italia, Svizzera, Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Spagna e Paesi Bassi e confermandosi uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati del panorama musicale a livello internazionale.
La line up di quest’anno è stata la più eterogenea di sempre e ha abbracciato trasversalmente più generi musicali su 4 palchi – dall’elettronica all’hip hop, dalla latin music all’indie-pop – regalando al pubblico atmosfere, realtà e momenti unici da vivere insieme in modo intenso, diverso e spettacolare e festeggiare così i primi dieci anni della storia di Nameless Festival.
Venerdì 2 giugno
A inaugurare la decima edizione, venerdì 2 giugno, sono stati l’headliner Paul Kalkbrenner, Giorgia Angiuli, Tokischa, Will Sparks, Hedex, Miles, SLVR, SQ4RE, Malaa, Ofenbach, Sonny Fodera, Matroda, Jengi, Capozzi, Joshwa, Astrality, MNNR, Rondodasosa, Rosa Chemical, Rose Villain, Dylan, Olly, Icy Subzero, LA SAD, Kid Yugi, Ensi & Nerone, Claudym, AGON, Rocket Pengwin, Goldie, DJ Hype, The Upbeats, The Caracal Project, Gyrofield, Mother Inc., VSC e Andrea Lai.
Sabato 3 giugno
L’intera arena è stata travolta, sabato 3 giugno, dalla musica degli headliners Skrillex e Salmo. Alle loro esibizioni si sono aggiunte quelle di Chris Lake, Mora, ArrDee, Merk & Kremont, Uniique, Scarlett, Automhate, Kayzo, MARAUDA, GRAVEDG, Luca Agnelli, EDMMARO, BYOR, Vieze Asbak, Noisy Boï, Ernia, Mara Sattei, Neima Ezza, Diss Gacha, Nello Taver, Rovere, Clara, Tredici Pietro & Lil Busso, Asteria, Kaze, Sillyelly, Dance System, Horse Meat Disco, Catz’n’Dogz, Albertino, Amedeo Picone, Shorty, Mattei & Omich e LRNZ.
Domenica 4 giugno
A chiudere in bellezza il Festival sono state, domenica 4 giugno, le esplosive performance dell’headliner Hardwell, Oliver Heldens, Lost Frequencies, Benny Benassi, 070Shake, Il Pagante, Maddix, Greg Willen, Gordo, Dom Dolla, Hugel, Mau P, Tita Lau, Biscits, Gladde Paling, NCT, Greeko, Geolier, Villabanks, ANNA, NITRO, MYSS KETA, Slings, Galeffi, Mida, Beatrice Quinta, FUCKYOURCLICQUE, HU, Chaze, Sam Divine e Toytonics.
Gli artisti si sono esibiti su quattro palchi differenti, suddivisi per generi musicali: il Main Stage, lungo 80 metri e davanti al quale è stato possibile raccogliere 25 mila persone, il Nameless Tent, il Live Stage e l’Igloo. Quest’ultimo, in particolare, è stato alimentato al 100% da energia rinnovabile grazie alla collaborazione con CGTE Spa – Gruppo Tesya, azienda certificata ISO 20121, con cui Nameless Festival ha lanciato il progetto “TRACELESS – Mission Zero Impact”, nato con l’intento di implementare il percorso di sostenibilità ambientale intrapreso sin dagli albori.
Inoltre, CGTE ha utilizzato per i palchi gruppi elettrogeni di ultima generazione con certificazione Stage V, tecnologia che permette di ridurre le emissioni di CO2, NOx, HC, PM in modo importante. Gli stessi hanno garantito di ridurre in modo drastico l’impatto acustico (57 dBA). Ad illuminare i palchi effetti scenici, coriandoli biodegradabili e luci mobili a energia solare e ibrida.
Un po' di storia
Con questa ultima edizione Nameless Festival ha quindi scritto un nuovo entusiasmante capitolo della propria storia, iniziata ormai 10 anni fa. Partito nel 2013 da Lecco, nel 2015 si è poi spostato a Barzio, nella perla della Valsassina, dove ha trascorso ben cinque anni. Dal 2022, dopo lo stop forzato di due anni dovuto all’emergenza sanitaria, l'evento si è trasferito in una vastissima area di 400 mila mq situata tra i comuni di Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini, in provincia di Lecco. Gli enormi spazi a disposizione, immersi nella natura incontaminata, hanno permesso di ampliare ancora le aree concerti e i servizi, al fine di accogliere in totale sicurezza un pubblico sempre più numeroso.
Il Nameless, inoltre, che ha da sempre legato la sua immagine alla naturale bellezza dell’area che lo ha ospitato, ha continuato anche in questa ultima edizione a dare un forte impulso al tema della sostenibilità ambientale grazie alla rinnovata collaborazione con SILEA, società pubblica lecchese che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti. Nel cuore del Festival, proprio all’ingresso dell’area concerti, è sorta inoltre una grande installazione artistica realizzata da SILEA in collaborazione con CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio). L’opera, progettata da Vitali Studio, ha preso forma nel corso del Festival riutilizzando 7500 lattine in alluminio, attraverso una vera e propria performance live che è sviluppata work-in-progress.