Festa della repubblica

Civate, i neo 18enni ricevono la Costituzione tra musica e parole

Il sindaco Isella: "Abbiamo il diritto di avere dei doveri, metterli in pratica è ciò che ci rende felici"

Civate, i neo 18enni ricevono la Costituzione tra musica e parole
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Festa della Repubblica e consegna della Costituzione italiana "in anticipo", giovedì 1° giugno a Civate, per i neo 18enni del paese.

Nella meravigliosa cornice del chiostro di San Calocero della rsa Casa del Cieco circa venti giovani si sono radunati per assistere all'intervento teatrale del duo "Lo stato dell'arte" composto da Alberto Bonacina e Arturo Fracassa (alla chitarra), rispettivamente attore nonché referente lecchese dell'associazione Libera e musicista civatese.

Presenti all'evento anche gli Alpini civatesi e il gruppo Avis, oltre al sindaco Angelo Isella e al vicesindaco Simone Scola ma anche agli assessori Vittorio Colombo e Silvia Tantardini. Un momento che ha legato diverse generazioni, menzionando diverse tematiche tra cui l'accoglienza e l'immigrazione ma anche la "questione aperta" delle Mafie. "Finché le mafie continueranno a prosperare, la nostra Costituzione sarà zoppa e non potrà trovare piena realizzazione" così Bonacina.

"Mettere in pratica i doveri ci rende felici"

A seguire la consegna della Costituzione ai nuovi maggiorenni, con il discorso del sindaco. "Grazie a tutti voi che avete accettato l'invito, celebriamo questa festa ancora in una situazione di emergenza a causa della guerra in Ucraina e della situazione geopolitica internazionale. Dopo decenni di costruzione di un'Europa che ha garantito una pace stabile tra le nazioni europee, allora oggi la nostra Repubblica è chiamata a prendersi maggiori responsabilità a livello anche sovranazionale ma senza dimenticarsi dei propri territori. Lo stiamo vedendo per l'Emilia Romagna: ognuno di noi può aiutare a ripartire, con valori che ci permettono di vivere e convivere in pace anche nelle differenze. Come dice Mattarella, il 2 giugno ci ricorda il diritto alla felicità: la Costituzione è la più alta forma di espressione dei valori fondanti della nostra comunità e del nostro convivere, tutti gli esseri umani hanno diritto alla felicità e per mantenerla dobbiamo coltivarla. Il dovere di studiare deve essere qualcosa di bello, infatti nella Costituzione è un diritto; fare volontariato e mettere il proprio tempo a disposizione degli altri è bello e ci garantisce dei diritti; noi non abbiamo il dovere di avere dei diritti ma il diritto di avere dei doveri, metterli in pratica è ciò che ci rende felici. Siate protagonisti, partecipate, dite la vostra e abbiate fiducia, siate sempre alla ricerca di come migliorare voi stessi e la società".

È poi intervenuto Vincenzo Barzani, presidente della sezione Avis Valmadrera - Civate, che ha ribadito l'importanza della donazione del sangue e omaggiato i giovani con un gadget dell'associazione.

A ricevere la Costituzione Luca Beretta, Cristian Bruno, Beatrice e Francesca Buraschi, Gabriele Butti, Marco Castelnovo, Paolo Cattaneo, Gloria Colombo, Gaia Conoci, Mattia Corti, Sara Crippa, Zara Di Palma, Andrea Franceschini, Diego Franceschini, Amar Guei, Martina Maggi, Filippo Mattarelli, Abdou Nyaye, Gaia Rota, Chiara Zitari.

Al termine tutti i ragazzi e le ragazze sono stati invitati alla "pizzata tricolore" offerta dalle penne nere del paese.

Tania Gandola

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