Playoff: la (ri)prende Battistini, le aquile volano verso i quarti di finale! Il video della Curva
Il Lecco va sotto prima dell'intervallo, rimonta nella ripresa con il proprio perno di difesa ed elimina l'Ancona
Il piede destro di Battistini rimane attaccato al treno playoff e trascina con sé la Calcio Lecco, che rimonta l'iniziale vantaggio marchigiano e accede ai quarti di finale dei playoff, ritagliandosi una poltrona tra le migliori otto del tabellone. Match palpitante, quello che ha visto impegnati i blucelesti nell'odierna serata, resa incandescente non soltanto dal 2-2 della gara di andata ma anche dalla marcatura operata da Di Massimo a ridosso dell'intervallo e da un Ancona battagliero; il caldissimo supporto del Rigamonti - Ceppi trascina la squadra di Foschi verso il pari, cercato, voluto e ottenuto con carattere da vendere.
Lecco vivace ma manca il gol
Per scaldare il cuore del gremito Rigamonti – Ceppi (4085 spettatori, il dato ufficiale), Luciano Foschi punta sul rientrante Girelli, confermando per il resto i 10/11 della formazione scesa in campo al «Del Conero»; alquanto difforme l’approccio adottato da mister Donadel, che ripropone dal primo minuto soltanto cinque degli undici interpreti schierati come titolari nella gara di giovedì scorso. Appena 12 secondi sul cronometro e capitan Giudici ha già sferzato l’aria con un destro di controbalzo che sorvola di poco l’incrocio dei pali. Lecco guardingo ma affatto rinunciatario, quello delle primissime battute di gioco, con sporadiche deroghe di proiezione offensiva per innescare l’agile coppia d’attacco Buso – Pinzauti. Basta uno squillo alle aquile per guadagnare campo e fiducia; il popolo bluceleste comincia a sussultare al 18’, quando una punizione battuta rapidamente sorprende la retroguardia anconetana e Zuccon sfrutta l’autostrada creatasi dinnanzi a sé per esplodere il sinistro, con la sfera che sibila l’incrocio dei pali. È il momento del giovane di scuola atalantina: salito in cattedra con una progressione d’autore, imbecca in orizzontale Girelli, che arriva in volata e calcia, trovando la pronta opposizione di Perucchini. Lecco vivace, sulla falsa riga della partita d’andata.
Di Massimo gela i blucelesti allo scadere del primo tempo
Fonte di gioco imprescindibile per i blucelesti al fine di ritagliarsi spazi è Nicolò Buso, nelle ideali condizioni per sprigionare le proprie doti tecniche e atletiche, fingendo di andare incontro al pallone per poi partire con la «4x100» in direzione Perucchini o, in alternativa, lasciar scorrere la sfera per favorire l’incursore di turno, che in una circostanza risponde al nome di Franco Lepore; il numero 32 riesce così a colpire verso la porta ma un attento Perucchini dice no. Dopo un’abbondante mezz’ora convincente, il Lecco alza il piede dall’acceleratore e presta il fianco alla risalita dell’insidioso Ancona, che sfonda a più riprese sul settore di sinistra; dal piede di Mezzoni parte uno spiovente diretto a centro area, la difesa bluceleste si addormenta e Brogni sottomisura spedisce alto. Altro giro, altra corsa: piove un nuovo traversone dalla destra, questa volta diretto al secondo palo, Brogni confeziona una sponda al bacio per la battuta al volo, vincente, dell’attaccante Di Massimo, che gela una più che mai distratta difesa lecchese. Come nei turni precedenti di playoff (e nella gara d’andata con lo stesso Lecco), l’Ancona colpisce nuovamente allo scadere, seppur questa volta della prima frazione.
Battistini manda in visibilio il Rigamonti - Ceppi
45 minuti di apnea, quelli a disposizione del Lecco per riacciuffare una qualificazione quantomai barcollante. L’occasione si presenta dopo appena 120 secondi; palla in orizzontale «strozzata» da parte di Pinzauti sugli sviluppi di una ripartenza, De Santis è ben piazzato sulla traiettoria ma un suo controllo decisamente impacciato spiana la strada all’accorrente Girelli, che si presenta a tu per tu con Perucchini ma viene murato da quest’ultimo. La seconda tegola nell’arco di pochi minuti, per il Lecco, è data dall’infortunio di Galli, rilevato da Ilari. Passato lo spavento di inizio ripresa, la formazione marchigiana acquisisce ordine tattico, portando a cinque il numero di interpreti a comporre la linea difensiva, ma la pressione portata dalle aquile nella metà campo rivale resta elevata. Appena prima di un corner a favore, Foschi richiama in panchina Girelli per Mangni; Giudici si presenta sulla bandierina e la piazza con il contagiri nell’area piccola; la sfera sembra destinata a Celjak, pronto a ripetere il sigillo dell’andata, ma su di essa irrompe di gran carriera il piede destro di Battistini, che indirizza la sfera in fondo al sacco e manda in visibilio il Rigamonti – Ceppi. L’agognato pari si materializza in grande stile.
Assalto anconetano nel finale
E mentre in tribuna l’urlo liberatorio è predominante, in panchina si bada a gestire le sostituzioni rimaste, con Foschi che spende un doppio cambio per l’ultimo slot, inserendo Enrici per l’affaticato Bianconi e Lakti in luogo di Buso. Cambi terminati, energie drasticamente ridotte; i crampi di Lepore, costretto a rimanere in campo per contenere l’imminente assalto anconetano, ne rappresentano fedele dimostrazione. La gara scorre verso il recupero ed il Lecco trema quando De Santis, proiettatosi in avanti, scodella per Spagnoli, che impatta debolmente a pochi passi dall’area piccola e trova Melgrati sulla propria strada. Nel pieno dei sei minuti di recupero concessi dalla direzione di gara, uno spiovente nell’area bluceleste propizia il mancino di Simonetti, con palla a lato. Il Lecco stringe i denti, a tratti boccheggia ma resiste e strappa con le unghie e con i denti il biglietto per i quarti di finale dei playoff. Il sorteggio di domani, martedì 23 maggio2023 , porrà il Lecco di fronte ad una delle seguenti avversarie (teste di serie): Pordenone, Crotone, Cesena o Virtus Entella
Il tabellino di Lecco - Ancona
LECCO – ANCONA 1-1
RETI: 47’ Di Massimo (A), 26’ st Battistini (L).
LECCO (3-5-2): Melgrati; Celjak, Battistini, Bianconi (29’ st Enrici); Giudici, Girelli (26’ st Mangni), Galli (7’ st Ilari), Zuccon, Lepore; Buso (29’ st Lakti), Pinzauti. A disp. Stucchi, Maffi, Maldini, Scapuzzi, Tordini, Stanga, Martorelli, Zambataro, Cusumano, Bunino, Ardizzone. All. Foschi.
ANCONA (3-4-1-2): Perucchini; Barnabà (33’ st Prezioso), De Santis, Camigliano (33’ st Petrella); Mezzoni (14’ st Mondonico), Gatto, Paolucci, Brogni (14’ st Martina); Simonetti; Spagnoli, Di Massimo (23’ st Moretti). A disp. Piergiacomi, Vitali, Lombardi, Melchiorri, Ruani, Pecci, Mattioli, Fantoni, Basso. All. Donadel.
ARBITRO: Carrione di Castellammare di Stabia.
AMMONITI: Paolucci (A), Spagnoli (A), Zuccon (L), Mangni (L).