Omaggio a un grande uomo

Biblioteca di Olginate intitolata al professor Bollani

Nei prossimi mesi è allo studio dell’Amministrazione anche un secondo sondaggio per l’intitolazione della “Sala conferenze” al pianoterra dell’ex palazzo municipale di via Redaelli

Biblioteca di Olginate intitolata al professor Bollani
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Mancava solo la conferma della prefettura ma ora, è finalmente ufficiale: la nuova Biblioteca Civica di Olginate sarà intitolata al professor Giancarlo Bollani.

Biblioteca intitolata al professor Bollani

A stabilirlo, l’Amministrazione comunale olginatese del sindaco Marco Passoni che, nei giorni scorsi, attraverso un’apposita delibera ha espresso parere favorevole all’intitolazione della Biblioteca Comunale di Olginate alla memoria del professor Giancarlo Bollani, distintosi per il suo impegno in favore della conoscenza e della formazione, scomparso lo scorso 21 febbraio 2020.

Una scelta arrivata al termine di un lungo percorso condiviso con la cittadinanza in cui Bollani, nelle votazioni tenutesi dal 1° dicembre 2022 al 31 gennaio 2023, è risultato essere la persona più votata dagli olginatesi fra i diversi nominativi proposti nel sondaggio diffuso dall’Amministrazione per ricercare una figura di spicco, rappresentativa di tutta la cittadinanza, a cui intitolare la nuova sala di lettura.

Originario di Monza (5 luglio 1920), dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale diserta e si unisce ad un gruppo di partigiani. Della guerra ne ha sempre parlato poco perché il dolore di ciò che ha vissuto lo teneva in silenzio nel cuore ma su queste macerie interiori riprende la sua vita e gli studi frequentando i corsi di ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni a Friburgo (Svizzera) per poi iniziare la sua carriera di insegnante nella sua città natale, Monza.

Nel 1956 inizia a lavorare alla Philips nell’ambito della sicurezza del personale e continua ad insegnare nei corsi serali. Amante della natura e con infinite passioni come la fotografia, collabora con la casa editrice Antonio Fenu per la pubblicazione di una enciclopedia “Le fonti del sapere”.

“Al raggiungimento della pensione - spiegano dal municipio - si è dedicato alla comunità di Olginate, dove nel frattempo si era trasferito, coinvolgendo sia i ragazzi, grazie alla collaborazione con le scuole, sia il gruppo della terza età attraverso varie associazioni di volontariato. Uomo di fede sempre pronto a dare una mano e conforto a chi ne aveva bisogno, ma sempre un passo indietro per non fare ombra a nessuno: la sua è stata una vita trascorsa per gli altri e con gli altri. Ha trasmesso i suoi interessi e il suo entusiasmo a tutti, grandi e piccini, senza mai abbandonare l’insegnamento perché secondo lui: “la conoscenza rende liberi e consapevoli””.

“Premio della bontà”

Nel 1991 gli viene assegnato il “Premio della bontà” in ricordo di Massimiliano Valsecchi di Olginate e termina il suo percorso terreno il 21 febbraio 2000 travolto da un pirata della strada e ancora oggi il suo ricordo è vivo in tutti quelli che l’hanno conosciuto.

“Come Amministrazione e come assessore alla Cultura - ha spiegato Roberta Valsecchi - sono veramente contenta della scelta che è stata fatta dagli olginatesi. Personalmente ho un grande ricordo del professor Bollani e della sua presenza nella scuola elementare. Intitolare un luogo come la biblioteca che è un luogo di cultura per eccellenza ad un personaggio come lui è sicuramente una cosa molto bella. Siamo inoltre molto soddisfatti del successo del metodo della votazione popolare visto che sono arrivate tantissime proposte. È sicuramente uno strumento molto democratico e partecipativo oltre che utile a coinvolgere la cittadinanza”.

Nei prossimi mesi è allo studio dell’Amministrazione anche un secondo sondaggio, del tutto simile al primo, per l’intitolazione della “Sala conferenze” al pianoterra dell’ex palazzo municipale di via Redaelli (a tutti gli effetti facente funzioni di una sala civica).

Luca de Cani

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