Sale il sipario sulla dodicesima edizione di "Monti sorgenti"
Un evento culturale per avvicinare i cittadini alla montagna, affrontando temi attuali.
Presentata nella mattinata di oggi, 12 aprile 2023, la rassegna di "Monti sorgenti", che quest'anno conta la sua dodicesima edizione.
Monti sorgenti: la 12esima edizione della rassegna
"Monti sorgenti" conta ormai la sua 12esima edizione. La rassegna si svolgerà nei giorni compresi tra il 21 aprile e il 20 maggio 2023, con il patrocinio e il contributo del Comune - rientra infatti nell'iniziativa comunale "Lecco ama la montagna" - di Regione Lombardia e della Fondazione Comunitaria del Lecchese.
Aldeghi: "La montagna è la nostra fonte di ispirazione"
Così ha commentato Emilio Aldeghi, coordinatore e ideatore della rassegna:
Siamo ormai alla 12esima edizione di "Monti sorgenti": quando siamo partiti con questo progetto avevamo già intenzione di non creare un evento effimero, ma di dare continuità, con la speranza di farlo crescere e migliorare nel tempo.
Noi organizzatori della rassegna costituiamo un gruppo di volontari del Cai di Lecco che, insieme ai Ragni e alla Fondazione Cassin, ritiene che la montagna sia una fonte di ispirazione che crea emozioni e vogliamo che diventi un simbolo creativo.
Il nome "Monti sorgenti" racchiude la vocazione della rassegna
"Il nome "Monti sorgenti" racchiude la vocazione della rassegna - ha spiegato la presidente del Cai di Lecco, Adriana Baruffini - è stato difficile trovare un nome a questo evento, così abbiamo deciso di utilizzare questa espressione, che fa riferimento alla città manzoniana e al suo territorio, per rimarcare la finalità culturale dell'evento. Con il passare degli anni la manifestazione ha assunto, anche grazie al sostegno delle istituzioni e agli sponsor, un carattere sempre più ad ampio raggio su temi culturali connessi alla montagna, anche di grande attualità, con un'apertura progressiva verso l'esterno, abbracciando una dimensione di interesse nazionale".
Vivere in modo diverso i nostri "monti sorgenti"
Queste le parole del sindaco Mauro Gattinoni:
Questa rassegna ruota attorno ai "monti sorgenti" che tanto amiamo e che stiamo cercando di vivere in modo diverso, con uno sguardo innovativo, istituendo le dovute regole e cercando soluzioni ai vari problemi che li riguardano. Le esperienze di questa rassegna mescolano la dimensione sportiva con quella culturale, sempre all'insegna delle montagne, che costituiscono il Dna della nostra città e che stanno diventando la cifra con cui Lecco si sta presentando al mondo. Quel passo in più che, anno dopo anno, riuscite a realizzare, ci permette di posizionarci in un livello sempre più alto per quanto riguarda l'attrattività territoriale.
"Il programma di questa rassegna è veramente ricco e super attuale - ha aggiunto Giovanni Cattaneo, assessore all'attrattività territoriale - inoltre è bello che questo evento si realizzi tra aprile e maggio, a sottolineare il fatto che non dev'essere tutto condensato nella stagione estiva. Ci stiamo attrezzando per trovare spazi più grandi, che siano all'altezza di ospitare gli eventi proposti, per questo per ora ringrazio chi porta avanti questa iniziativa, nonostante gli spazi ridotti non aiutino".
Argomenti sempre nuovi che riguardano il nostro territorio
"La Fondazione Cassin fa parte dello zoccolo duro dei primi ideatori della rassegna - ha raccontato Marta Cassin - Il nostro programma è ricco di montagne, cultura e un pizzico di innovazione. E' coinvolgente lavorare con questo gruppo ed è molto motivante trovare tanti argomenti nuovi, pur parlando sempre del nostro territorio. Anche quest'anno ci saranno delle serate ottime, da non perdere".
Monti sorgenti: ecco gli eventi della rassegna
Si inizia venerdì 21 aprile alle 18.00 a Palazzo delle Paure con l'inaugurazione della mostra fotografica "Xtremes: North Groenlandia - Isola di Baffin - South Patagonia" di Matteo Della Bordella e Arianna Colliard: oltre 60 fotografie , arricchite da didascalie esplicative, raccontano le spedizioni alpinistiche di Matteo e della compagna, con uno sguardo anche alle realtà culturali e sociali.
Si prosegue sabato 6 maggio alle 20.45 in Sala Don Ticozzi, con la prima teatrale di "Tugnin, l'anima di Antonia", una coproduzione di "Lo stato dell'arte" e Cai Lecco, con Alberto Bonacina e Ancilla Oggioni. Lo spettacolo verte sulla figura di Antonia Pozzi, poetessa novecentesca che ha avuto proprio nella montagna la fonte della sua ispirazione e consolazione.
Domenica 7 maggio ci sarà invece il pomeriggio musicale "Franco Battiato tribute" con i "Croccanti" alle 16.00 al Rifugio Stoppani, al Resegone.
Lunedì 8 maggio ci sarà l'iniziativa "Condividere la montagna": sul canale you tube di "Monti sorgenti" verranno caricate delle proposte, suggerite da esperti, per conoscere le potenzialità delle nostre montagne. Oltre all'appuntamento dell'8 maggio, dove si parlerà del percorso di mountain bike "Traversata bassa Piani dei Resinelli - Pialleral", ci sarà poi un secondo appuntamento lunedì 15 maggio, sul percorso per famiglie e bambini "Mulattiera per Montalbano" e infine un terzo appuntamento giovedì 18 maggio, riguardante la salita sul Monte Due Mani.
Lunedì 8 maggio al Politecnico di Lecco alle 18.00 sarà inaugurata la mostra fotografica di Luca Pozzoni "Vindur. Due rotte islandesi", accompagnata dal racconto di Pietro Mercuriali.
"Ho accolto con interesse la proposta - ha spiegato Aldeghi - perchè è importante per noi creare un legame con i giovani. Vorrei avere sempre più contatti con il politecnico". "La nostra mostra - ha commentato Luca Pozzoni - presenterà due viaggi realizzati nel 2022 e racconterà di come la nostra rotta sia stata influenzata dal vento: siamo partiti dalla capitale, Reykjavík, e poi ci siamo lasciati trasportare dalle condizioni meteorologiche".
Martedì 9 maggio alle 20.45 al Teatro Invito ci sarà la proiezione del film "Oltre il confine" e la presentazione del libro di Sara Sottocornola "Il VI grado degli anni 30", che parla di Ettore Castiglioni, partigiano e alpinista scomparso in modo misterioso - come ha spiegato l'autrice - e delle due anime dell'alpinismo degli anni '30, che egli racchiude: da un lato l'alpinismo dotato di attrezzature e strumenti per superare le difficoltà, e dall'altro la volontà di un rapporto puro con la montagna, attraverso la scalata libera.
Giovedì 11 maggio alle 18.00 alla sala espositiva di "Le cose" verrà inaugurata la mostra "Terra Glacialis. I ghiacciai della Lombardia: un patrimonio minacciato dalla crisi climatica", a cura del Servizio Glaciologico Lombardo.
"L'idea della mostra - ha spiegato Giovanni Prandi, presidente del Servizio Glaciologico Lombardo - è nata un paio di anni fa: volevamo realizzare una mostra itinerante che mostrasse cosa sta accadendo sui nostri ghiacciai a causa del cambiamento climatico. La mostra sta suscitando molto interesse, ed è richiesta da tanti musei e amministrazioni pubbliche".
Venerdì 12 maggio alle 20.45 in Sala Don Ticozzi ci sarà la serata alpinistica "Francois Cazzanelli" con l'incontro con l'alpinista e guida alpina del Cervino, di cui detiene il record di concatenamento in velocità delle quattro creste.
Sabato 13 maggio alle 9.30 a Pian Sciresa (Malgrate) appuntamento con le letture "Paesaggi Manzoniani" in collaborazione con la cooperativa Eliante, dove sarà proposto alle scuole superiori un confronto tra il paesaggio che descrive Manzoni e quello odierno, per evidenziare il cambiamento avvenuto, come ha spiegato Antonio Bossi, responsabile area educazione della Cooperativa Eliante.
Domenica 14 maggio alle 14.30 a Campo de Boi un pomeriggio dal titolo "Pilates...Yoga, yoghi e yogurt" fra sport, cibo e divertimento.
Mercoledì 17 maggio alle 21.00 al Cenacolo francescano la "Serata in maglione rosso" del Gruppo Ragni della Grignetta.
"Questa manifestazione ha una lunga storia - ha spiegato Luca Schiera, presidente del Gruppo Ragni di Lecco - teniamo tantissimo a questo evento; abbiamo deciso di realizzarlo al chiuso perchè all'aperto, nonostante sia più bello, c'è sempre il rischio di maltempo. Speriamo di riempire il teatro, anche se nelle ultime edizioni avevamo il problema opposto: alcune persone dovevano restare fuori perchè non c'era più posto. Noi Ragni non ci occupiamo solo di alpinismo, ma anche di cascate di ghiaccio, falesie, chiodature e tanto altro".
Venerdì 19 maggio alle 20.45 al Teatro Invito il film "Von Scerscen. Diario di un'indagine" per sottolineare come la montagna possa anche nascondere insidie e pericoli. "Oggi tante persone affrontano le escursioni senza la giusta preparazione e formazione - ha commentato Aldeghi - rischiando così di andare incontro a pericoli".
Ultimo appuntamento sabato 20 maggio alle 10.00 al piazzale della funivia di Bobbio: "Tutti in sella...Mountain bike in quota" e a seguire aperibike per tutti.