Niente battelli sul Lago di Garlate: i sindaci battono i pugni sul tavolo
"O mi danno riscontro alla lettera entro 15 giorni oppure mi presenterò alla loro direzione di Como"
"Il lago di Garlate non è grande e profondo come il lago di Como, e nemmeno così famoso, anche se sulle sue sponde è ambientato il celeberrimo romanzo del Manzoni, ma non è figlio di un Dio minore e come ho scritto ieri alla Navigazione del Lario merita rispetto". Ne è assolutamente convinto il primo cittadino di Pescate Dante de Capitani che insieme al collega Garlatese Giuseppe Conti da tempo invoca la necessità di "investire" anche sul bacino garlatese. "È dal mese di giugno 2022 che io e il sindaco di Garlate siamo in attesa di un riscontro alla nostra richiesta di rendere navigabile dai pubblici battelli il nostro lago, ma ancora non abbiamo ottenuto nessuna risposta" sottolinea De Capitani.
Niente battelli sul Lago di Garlate
Un’innovazione, quella alla base della richiesta avanzata di due sindaci, che andrebbe a beneficio anche e soprattutto del turismo culturale, che potrebbe in tal senso fare leva sul celebre passo dell’ "Addio ai monti" dei Promessi Sposi di manzoniana memoria, attraverso la riproposizione della famosa traversata del lago da parte di Lucia. Un progetto teso a valorizzare in maniera importante l’identità territoriale, che al momento pero, evidentemente è fermo al palo.
"Proprio mentre si incrementano e giustamente il numero di battelli sul ramo di Lecco, il lago di Garlate non ha ancora una tratta di collegamento pubblica e questo non è ammissibile" aggiunge il sindaco di Pescate.
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"O mi danno riscontro alla lettera entro 15 giorni oppure mi presenterò alla loro direzione di Como"
"Sappiamo che i normali battelli non hanno le caratteristiche tecniche per solcare il nostro lago, ma esistono anche battelli più piccoli, o addirittura elettrici che potrebbero fare al caso nostro e garantire una mobilità sostenibile".
"Siccome non sono abituato a farmi ignorare, dico subito alla Navigazione che o mi danno riscontro alla lettera entro 15 giorni oppure mi presenterò alla loro direzione di Como giovedì 20 aprile con la fascia tricolore e non me ne andrò finché non avrò riscontri e buone prospettive per la navigazione del nostro lago" chiosa il sindaco.