A spasso sul lungolago di Lecco con l'architetto Kipar

"Progettare la città", per gli eventi organizzati dall'ordine degli architetti ecco Andreas Kipar.

"Progettare la città"

Prosegue la serie di eventi culturali sul tema “Progettare la città”, organizzati dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecco per il mese di marzo. Il primo degli incontri, martedì scorso, si è concluso con successo. Gli architetti Mariagrazia Furlani, Giorgio Melesi ed Alberto Marchi hanno delineato la figura di Mario Cereghini ed il contesto storico degli anni Trenta, in cui l’architetto lecchese ha proposto le sue riflessioni “Verso un nuovo centro di Lecco”.

Ambiente urbano e acqua

Nell’incontro si è evidenziato come il cammino orientato di pianificazione proposto da Cereghini nel 1938 abbia influito considerevolmente sullo sviluppo urbano della città. Questa prima occasione ha introdotto il tema della progettazione dell’ambiente urbano in presenza di acqua, focalizzando l’attenzione sul rapporto tra la città di Lecco e il suo lungolago. Tale tematica sarà l’argomento principale del secondo incontro, organizzato per sabato 17 marzo, che avrà come protagonista Andreas Kipar, architetto paesaggista tedesco, docente di architettura del paesaggio al Politecnico di Milano e all’Università di Napoli.

Un appuntamento aperto a tutti

La particolarità di questa occasione è che il confronto con l’architetto Kipar si svolgerà in due tempi ed in due luoghi differenti. Dapprima con una passeggiata collettiva sul lungolago di Lecco, con ritrovo alle 10.15 al Monumento dei Caduti, sul lungo Lario Isonzo, la cui partecipazione è aperta a tutta la popolazione interessata. L’Ordine ritiene che l’argomento trattato, il rapporto tra il costruito e l’ambiente, e la sua valenza civica debba avere una risonanza che superi l’interesse di categoria e che debba avere un coinvolgimento più ampio. Successivamente, alle 14.30 nella sede dell’Ordine, in via Grandi 9 a Lecco, avrà luogo una conferenza tenuta dal medesimo architetto tedesco, sul tema «Progettare l’ambiente urbano in presenza di acqua».