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Olginate
Standing ovation per le Giannissime: grande spettacolo e solidarietà a sostegno delle donne vittime di violenza
Donati oltre 3000 euro all'Associazione “L’altra metà del cielo – Telefono Donna Merate"
Una serata letteralmente da incorniciare: sala gremita, entusiasmo, grande spettacolo e solidarietà. Sono questi gli ingredienti che hanno decretato l'indiscutibile successo del concerto delle Giannissime, band tutta al femminile che si è esibita sul palco del cine teatro Jolly di Olginate ieri sera, mercoledì 8 marzo 2023 in occasione della Giornata internazionale della Donna.
Standing ovation per le Giannissime
Pubblico davvero delle grandi occasioni per lo show del gruppo composto da Michela Rota alla batteria Sara Bertoletti al basso e Gloria Remonti alla chitarra. Senza ovviamente dimenticare la talentuosa e grintosa Emilia Taramelli. Una band al femminile con un repertorio al femminile: in sala sono risuonate le hit di artiste come nazionali e internazionali come Gianna Nannini, Loredana Bertè, Irene Grandi, Patty Pravo, Patty Smith e Tina Turner.
Gran finale, in una giornata così speciale, non poteva che essere "Quello che le donne non dicono", successo di Fiorella Mannoia divenuto vero e proprio manifesto dell'universo femminile che è stato intonato all'unisono dalle oltre 400 persone presenti.
Grande spettacolo e solidarietà a sostegno delle donne vittime di violenza
Ed è stato proprio grazie al numerosissimo pubblico che gli organizzatori del concerto benefico hanno avuto la possibilità di consegnare un ricco assegno da 3.150 euro ad Amalia Bonfanti, presidentessa dell’Associazione “L’altra metà del cielo – Telefono Donna Merate”, sodalizio che sostiene e accoglie le donne che subiscono o hanno subito violenza.
"Questi fondi verranno utilizzati per le case di accoglienza, per far fronte a cure psicologiche, per sostenere spese legali, per pagare ed educatrici - ha sottolineato Bonfanti - Attualmente gestiamo due case di protezione all'interno delle quali lo scorso anno abbiamo accolto 140 donne tra i 18 e i 75 anni, metà italiane e metà straniere. Ringrazio gli organizzatori di questa serata che ci hanno donato questa importante cifra. Le donne che hanno subito violenza potranno uscire dalla spirale di odio e sopraffazione solo raggiungendo una propria autonomia, trovando un lavoro, una casa , una stabilità e noi lavoriamo a progetti mirati per consentire loro di raggiungere questo obiettivo".
Mario Stojanovic
