Nerone salvato dalla paralisi grazie alle donazioni
Inizialmente nessuno voleva adottarlo perchè era nero
E' una storia che stringe il cuore, una storia fortunatamente a lieto fine quella di Nerone. A raccontarla sono i volontari di Freccia 45, associazione animalista con sede a Mandello.
Nerone salvato dalla paralisi grazie alle donazioni
Il cagnolone era stato salvato anni fa dai volontari di Freccia 45,.L'associazione se ne era presa cura e poi aveva cercato di darlo in adozione. "Purtroppo per mesi e mesi non è pervenuta alcuna richiesta - spiegano da Freccia 45 - Un po' perché era già adulto, ma soprattutto perché era nero. I cani neri hanno difficoltà a trovare adozione. Le persone tendono sempre a prendersi cura di cani dal colore chiaro che diano a loro felicità e spensieratezza e non dei cani neri. Questo dato di fatto, più volte fatto emergere dai volontari dei canili, è davvero abominevole".
A volte però, proprio quando si crede che non ci sia più speranza, succedono i miracoli. Un uomo ha contattato l'associazione chiedendo esplicitamente di Nerone e lo ha adottato.
Anni dopo il "papà" di Nerone ha contattato di nuovo l'associazione chiedendo aiuto: il cagnolone doveva essere operato al crociato posteriore perchè altrimenti rischiava di non camminare più.
Una operazione molto costosa che l'uomo non poteva permettersi: 1.700 euro oppure 700 per due alternative di intervento, la seconda delle quali è urgente e necessaria per evitare l'immobilità.
Freccia 45 non ha dimenticato che, grazie a quell'uomo , Nerone ha ritrovato la felicità quando sembrava che nessuno lo volesse più quindi ha deciso di aiutarlo lanciando una raccolta fondi e in poco tempo sono giunte le donazioni.
Nerone quindi è stato operato e a Freccia 45 è giunto un toccante messaggio di ringraziamento
"Con le lacrime agli occhi rivolgo un ringraziamento vero e sincero, di quelli non passano dal cervello ma che partono direttamente dal cuore. Un grazie a chi si è prodigato per rendere ciò che resta della vita di un cane ormai anziano, il più sereno possibile. Non ci credevo di poter arrivare a tanto e invece con le vostre offerte, con ogni centesimo di quanto avete donato, Nerone si è garantito un intervento che gli permetterà nuovamente di camminare. Questa parte dell'essere umano riscatta quella melmosa che fa affondare l'amore per far spazio all'indifferenza o peggio ancora alla cattiveria a danno di queste meravigliose creature. Ho sempre sostenuto che il bene porti bene. Voi a me e al mio fedele amico ne avete fatto tantissimo e il mio sincero augurio è che tutto questo amore torni a voi con tanto di interessi. Un caro abbraccio a tutti e un sentitissimo ringraziamento a questa meravigliosa associazione che fa parte di quelle realtà che antepongono il fare al dire. Magari il mondo ne prendesse esempio.
Con infinita gratitudine... Nerone e il suo compagno di vita."