Setata per riflettere

"Trieste è bella di notte": a Lecco il film sui respingimenti italiani sul confine

Appuntamento venerdì 10 marzo 2023 alle 20.45 allo Spazio Teatro Invito

"Trieste è bella di notte": a Lecco il film sui respingimenti italiani sul confine
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“Trieste è bella di notte”: il film sui respingimenti italiani al confine con la Slovenia  verrà proiettato a Lecco venerdì 10 marzo 2023 alle 20.45 allo Spazio Teatro Invito.

"Trieste è bella di notte": a Lecco il film sui respingimenti italiani sul confine

Trieste, una sottile striscia di terra affacciata sull’Adriatico che segna il confine tra Italia e Slovenia, è bellissima di notte, con le sue luci che si riflettono nel mare: può rappresentare l’avverarsi di un sogno o l’inizio di un incubo. Così è stato per i migranti provenienti dalla rotta balcanica che a partire dal maggio del 2020, nel pieno dell’emergenza pandemica, sono stati presi dalla polizia e riportati in Slovenia e da lì, a catena, in Croazia e infine in Bosnia ed Erzegovina, fuori dai confini dell’Unione europea. Il ministero dell’Interno chiama queste operazioni “riammissioni informali”: le persone che le hanno subite non hanno potuto chiedere protezione internazionale in Italia, pur avendone diritto, e non hanno potuto in nessun modo opporsi o fare ricorso. Tra la primavera del 2020 e i primi mesi del 2021 questa pratica, giudicata poi illegittima dal Tribunale di Roma, ha interessato 1300 persone di nazionalità pakistana, afghana, siriana, marocchina, bengalese, eritrea, turca.

A loro è dedicato il film di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre “Trieste è bella di notte” che verrà proiettato venerdì 10 marzo alle 20.45 al Teatro Invito di Lecco, in via Ugo Foscolo 42. Protagonisti della pellicola sono proprio alcuni dei migranti respinti: le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi, con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle Istituzioni italiane, e con la vicenda di un gruppo di giovani pakistani e afghani che, in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia ed Erzegovina, si prepara a raggiungere l’Italia. Che cosa succederà loro? Quale risposta daranno l’Italia e gli altri Stati europei? Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali? E come avvengono queste operazioni? Che cosa succede a chi le subisce? Domande tornate impellenti dopo che lo scorso 28 novembre 2022 il ministro Matteo Piantedosi ha annunciato la ripresa di questa prassi.

“Trieste è bella di notte” è considerato dai suoi autori un film sul confine instabile e confuso tra sicurezza e diritto, dove la gara tra governi europei alla riduzione degli arrivi spinge le autorità a inventare procedure nuove, sfidando i limiti costituzionali e creando tensioni tra i diversi poteri dello Stato. Sono storie e testimonianze che vanno sottratte all’oblio e alla distrazione, perché non appena dimenticate si ripetono, producendo nuove ferite. Di questo, dopo la proiezione, si parlerà con il regista Stefano Collizzolli che sarà presente in sala.

L’iniziativa è promossa da Altreconomia, Arci Spazio Condiviso, Dinamo Culturale, Il segreto di Penelope, Les cultures, Qui Lecco Libera e prevede l’ingresso ad un prezzo simbolico di 4 euro fino ad esaurimento posti, non è prevista nessuna forma di prenotazione.

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