Lecco

Serata di solidarietà con padre Norberto Pozzi, missionario lecchese saltato su una mina in Centrafrica

Campagna di solidarietà, insieme alla famiglia, per far fronte alle onerose spese mediche.

Serata di solidarietà con padre Norberto Pozzi, missionario lecchese saltato su una mina in Centrafrica
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Lo scorso 10 febbraio, padre Norberto Pozzi, 71 anni di Lecco, missionario carmelitano in Repubblica
Centrafricana, è saltato su una mina, mentre si recava in un villaggio per incontrare la comunità cristiana
e riparare una scuola. Sopravvissuto per miracolo, ha subìto una prima amputazione del piede sinistro a
Kampala in Uganda.

 

Ci sono voluti diversi giorni e altre 16 ore di volo via Amsterdam per arrivare finalmente in Italia, lo scorso 24 febbraio, dove è stato immediatamente trasferito all’Istituto ortopedicoRizzoli di Bologna. Qui ha già subìto una lunga operazione per la pulizia chirurgica del moncone, in vista di un’ulteriore amputazione della gamba sinistra.

Serata di solidarietà con padre Norberto Pozzi, missionario lecchese saltato su una mina in Centrafrica

Padre Norberto ora sta meglio, è pieno di coraggio e di voglia di vivere. Pensa a quella che è diventata la “sua” gente in Centrafrica, dove è arrivato nel 1980 da geometra. Proprio lì, in quello che è considerato uno dei Paesi più poveri e tormentati dell’Africa, è maturata la vocazione che lo ha portato a farsi carmelitano. Nel 1995 è tornato in Centrafrica da sacerdote e da allora ha sempre accompagnato le piccole comunità cristiane, portando avanti, nel contempo, anche un grande lavoro sul fronte
dell’educazione.


Dopo varie crisi politiche e situazioni di violenza, la Repubblica Centrafricana è nuovamente piombata
nell’incubo della guerra dieci anni fa. Attualmente gran parte della popolazione è sfollata e più della metà è a rischio fame. Gruppi armati e di ribelli continuano a imperversare in diverse regioni e hanno ripreso a disseminare il territorio di mine che colpiscono innanzitutto la popolazione civile. È quanto successo anche a padre Norberto e alle persone che viaggiavano con lui, ferite fortunatamente in modo lieve. Ora il missionario dovrà affrontare un lungo percorso di operazioni e cure, di applicazione di una protesi e di riabilitazione.

Per questo, le Acli Provinciali di Lecco, il Centro Culturale Manzoni e i missionari carmelitani promuovono una serata di sensibilizzazione e di solidarietà, mercoledì 22 marzo, alle 20,45 in Sala Ticozzi a Lecco (via Ognania 4): per conoscere meglio padre Norberto, la sua opera e quella dei suoi confratelli, presenti da oltre cinquant’anni in Centrafrica con tante opere sociali ed educative; e per promuovere una campagna di solidarietà, insieme alla famiglia, per far fronte alle onerose spese mediche.

È possibile aderire alla campagna con una donazione secondo le modalità specificate qui sotto.
√ IBAN: IT 42 D 05034 31830 000000010043
Intestato a: Missioni Carmelitane Liguri Convento dei Carmelitani Scalzi
Causale: emergenza Padre Norberto Pozzi
√ Con PayPal: Puoi spedire una donazione a: missioni@carmeloligure.it
√ Per chi volesse fare una donazione detraibile:
IBAN: IT72H0760101400000043276344 intestato a: AMICIZIA MISSIONARIA ETS
Causale: erogazione liberale Padre Norberto
La ricevuta è un documento valido per la detrazione fiscale, basta conservarla

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