La Settimana dei Valori

Entra nel vivo, dopo due anni di stop a causa della Pandemia, la “Settimana dei Valori” dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte tornata a svolgersi in presenza, coinvolgendo tutte le classi seconde delle scuole medie del comprensorio.

La Settimana dei Valori: un ponte tra le associazioni e i giovani

L’evento, organizzato sin dal lontano 2007 e ormai diventato una piacevole tradizione scolastica, sarà ancora una volta l’occasione di portare a conoscenza degli studenti l’attività e il lavoro svolto sul territorio dalle diverse associazioni di volontariato che, a loro volta, entreranno nelle scuole per portare la loro testimonianza, non in video-conferenza ma guardando negli occhi i propri interlocutori.

L’iniziativa, patrocinata come da consuetudine dalla Provincia di Lecco, dalla Comunità Montana del Lario Orientale e Valle San Martino, nonché da tutti Comuni della Valle, si pone come obiettivo quello instaurare relazioni stabili e concrete tra il mondo dell’associazionismo e i giovani, chiamati ad essere gli attori principali a portare in scena quello spirito e quella solidarietà che ha spesso portato a cogliere frutti importanti: una su tutti la grande quantità di materiale raccolto e donato per l’Operazione Mato Grosso o il calendario realizzato in collaborazione con l’Avis Comunale.

A partire dallo scorso lunedì 13 febbraio, e fino a venerdì 18, si alterneranno in cattedra i volontari della Caritas Diocesana di Bergamo, della Protezione Civile, dei Volontari del Soccorso, dell’Aido e dell’Avis, ma anche dell’Operazione Mato Grosso, delle Coop. “Padre Badiali” e “Lo Specchio” e di Talità Kum.

"La pandemia non ci ha fermato"

“Con soddisfazione - commenta il professor Massimo Tavola, braccio e mente dell’evento - possiamo dire che la pandemia non ci ha fermato. Il volontariato e la solidarietà non sono stati fermati dalla pandemia, anzi. Quest’anno, e non mi sembra vero, potremmo realizzare tutti gli incontri in presenza. Sono convinto che tale iniziativa possa stimolare i nostri giovani studenti, sulla base della testimonianza e della "provocazione" dei vari volontari, a cogliere ancora meglio come la collaborazione, la mutualità, la responsabilità, l’attenzione agli altri, la solidarietà e l’impegno gratuito di molti per il prossimo siano gli elementi speciali della formula che ci ha permesso e ci permetterà di superare definitivamente la dura prova della pandemia, complicata purtroppo anche dalla terribile guerra in Ucraina, nella condivisione della speranza che si trovi quanto prima una soluzione di pace".

Dopo l’incontro di ieri mattina con Don Roberto Trussardi, responsabile della Caritas Diocesana di Bergamo ed ex Parroco di Vercurago, che ha inaugurato la “kermesse” incontrando tutte e sei le classi coinvolte nell’iniziativa, ci saranno altre sorprese per i ragazzi: in primis, la visita, per la prima volta, della classi alla sede dei volontari  della protezione civile di Calolziocorte in piazza del mercato,  evento che darà grande evidenza, entusiasmo e riconoscimento a questo importante sodalizio della nostra comunità.

Seconda e ultima novità è la sorpresa che concluderà la settimana con una speciale azione concreta di solidarietà sempre a favore della Caritas che quest’anno apre e chiude questo speciale evento ma che, per il momento, non è ancora nota.

“Dopo i volontari, un grazie particolare - conclude Tavola - va indubbiamente ai docenti e ai responsabili delle varie sedi della Scuola secondaria di primo grado, i professori Pietro Diodati per Carenno, le professoresse Silvia Cazzaniga, Sonia Valsecchi per Vercurago insieme a Paola Maggi e la Vicepreside Vicaria Anna Bruna Frigerio per Calolzio, oltre alla Dirigente Scolastica Sabrina Scola”.