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Lecco
Strangolata dal marito: oggi l'autopsia sul corpo di Antonietta
La donna era malata da tempo. Fortissimi i dolori alle ossa che lamentava. Una situazione difficile, che aveva portato all'esasperazione tanto la vittima quanto l'uomo che aveva trascorso con lei 60 anni di esistenza, che l'aveva amata e accudita con grande devozione.
Verrà eseguita oggi, mercoledì 8 febbraio 2023, l'autopsia sul corpo di Antonietta Vacchelli, 86 anni, originaria di Cappella de' Picenardi, in provincia di Cremona ma da una vita residente a Lecco, strangolata dal marito Umberto Antonello classe 1936. L'uxoricidio, del quale l'uomo è reo confesso, è avvenuto nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio 2023, nell'appartamento della coppia, in via dell'Eremo, a poca distanza dall'ospedale Manzoni.
Strangolata dal marito: oggi l'autopsia sul corpo di Antonietta
Il compito di ricostruire i dettagli della morte della donna spetterà al dottor Luca Tajana, dell'istituto di Medicina legale di Pavia. Sarà lui a cercare gli elementi che potranno confermare la versione fornita dal marito della donna che ha raccontato prima a loro figlio, poi ai Carabinieri, ed infine al Pubblico Ministero Pasquale Gaspare Esposito di aver strangolato Antonietta intorno alle 3.30 di notte.
La donna era malata da tempo. Fortissimi i dolori alle ossa che lamentava. Una situazione difficile, che aveva portato all'esasperazione tanto la vittima quanto l'uomo che aveva trascorso con lei 60 anni di esistenza, che l'aveva amata e accudita con grande devozione. Lui, ex ferroviere, ha sempre dedicato la vita alla famiglia.
Forse proprio l'incapacità di sopportare il dolore provato dalla moglie è stato il movente che ha spinto l'86enne a ucciderla, dopo l'ennesimo risveglio notturno provocato dai dolori di lei. Sembra infatti che L'uomo l'abbia accompagnata in bagno prima di strangolarla. Poi, come in un ultimo gesto di rispetto e amore, l'ha ricomposta con attenzione adagiandola sul letto cheavevano diviso per una vita.
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Resta da capire se l'omicidio sia stato commesso in un raptus momentaneo o sia stato il frutto di una idea maturata nel tempo.
Dopo l'autopsia nei prossimi giorni è possibile che, considerata l'età dell'uomo e il contesto in cui è avvenuto l'omicidio i legali di chiedano Umberto Antonello una misura alternativa alla carcerazione. Dopo l'arresto infatti l'86enne è stato trasferito nel carcere di Pescarenico.
