Pubblicato:
teatro
Una nuova veste per la Compagnia del Teatro di San Giovanni
Una nuova veste per la Compagnia del Teatro di San Giovanni
Una nuova veste per la Compagnia del Teatro di San Giovanni: la compagnia, fondata nel 1810, si presenta al secondo appuntamento della 27° edizione della fortunata rassegna di teatro amatoriale “Una città sul palcoscenico” con una novità rispetto al repertorio classico che ha caratterizzato quasi sempre la sua attività teatrale.
Una nuova veste per la Compagnia del Teatro di San Giovanni
Educata ed erudita dagli immortali testi di Molière e di Goldoni, La Compagnia porta ora in scena un autore contemporaneo che opera da anni nel Teatro Amatoriale: Mario Pozzoli, che ha coinvolto la compagnia nello spettacolo teatrale dal titolo “Giallo Canarino”.
Questo cambiamento è dovuto in gran parte al lavoro svolto per anni da Aurelio Ballerini, da sempre guida tangibile della Compagnia, che ora ha lasciato le scene teatrali in modo attivo ma resta un punto di riferimento imprescindibile nella storia e nella vita del Teatro Amatoriale Lecchese, come dimostrato dall’intenso e prolungato applauso che ha accompagnato il suo nome prima ed alla fine dello spettacolo, a testimonianza dell’affetto del pubblico e dei suoi attori.
"Giallo Canarino": colpi di scena, intricate vicende e spunti comici
Il testo teatrale portato in scena, pur avendo tutte le caratteristiche di un giallo, come citato nello stesso titolo, si arricchisce di numerosi colpi di scena che lasciano col fiato sospeso, in un intricato svolgersi di vicende, senza tralasciare spunti allegri di alcuni personaggi che lo rendono godibilissimo fino all’imprevedibile ed inaspettato finale. La trama è tutta imperniata sulla rivalità di due scrittori di testi teatrali che lottano per aggiudicarsi la paternità e i relativi proventi di un “Giallo” da mandare alle stampe e quindi alle scene. Un preciso meccanismo teatrale, in cui la tensione drammatica sgorga quasi spontaneamente dalle situazioni, dalle azioni e dalle battute dei personaggi, accompagnata anche da spunti comici che servono egregiamente ad allentare il pathos e a rendere godibilissimo tutto l’intreccio.
Una buona esibizione: indiscusse le qualità attoriali e mimiche
La messa in scena della compagnia, dove è sempre molto evidente l’impronta registica di Aurelio Ballerini, ha saputo rendere con vivacità e ritmo le tematiche esposte dai diversi personaggi, sottolineandone con gusto passioni, timori e intenti criminali, in una scenografia che ben si adatta ad un giallo. Tutti gli attori si sono mossi con le giuste cadenze rispettando tempi e toni dei loro interventi e trasmettendo all’attento pubblico le loro sensazioni e i loro sentimenti senza cedimenti, ma con ritmo ed intensità emotiva.
Senza dubbio una buona esibizione che ha coinvolto tutti gli attori alle prese con situazioni spesso drammatiche ma vissute con spirito ed interiorità, dove sono emerse, accanto ad indiscusse qualità attoriali, anche quelle mimiche, che risultano sempre di fondamentale importanza sul palcoscenico.
La rassegna prosegue con la Compagnia "Non solo teatro"
La 27° edizione della rassegna “Una città sul palcoscenico” prosegue con una compagnia non della nostra città ma già presente con successo sul Palcoscenico del Cenacolo Francescano nel 2014: la Compagnia Teatrale "Non solo teatro" di Calusco D’Adda, che sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023 presenterà un testo assolutamente originale intitolato "Attenti a quella vasca", scritto da Donata Pirola, colonna portante della compagnia stessa.
