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Oggiono
Grande festa per i 100 anni di Giovanna Duca
"Mia nonna ha 100 anni, ma non lo diresti nel parlarci insieme: è molto lucida e ha tanta voglia di sapere e di parlare"
Grande festa per i 100 anni di Giovanna Duca, ospite della casa di riposo Sironi di Oggiono, dove martedì 31 gennaio è stata organizzato un momento di cobdivisione per celebrare questo importante traguardo.
La festa si è svolta nel pomeriggio con la presenza di una ventina di parenti e di tanti ospiti che hanno preso parte a questo momento di serenità e di gioia.
Grande festa per i 100 anni di Giovanna: il commento del nipote
Così ha commentato il nipote Gianluca Carati in una lettera: "Mia nonna ha 100 anni, ma non lo diresti nel parlarci insieme: è molto lucida e ha tanta voglia di sapere e di parlare. La festa del suo compleanno è stato un momento speciale non solo per lei ma anche per tutti gli ospiti presenti: sembrava di essere una sola grande famiglia e vedere la nonna e tutti loro col sorriso è stata un'emozione che non dimenticherò mai! Il poter condividere la festa con voi ospiti è stata la cosa più bella; nessuno vi ha dimenticati e tutti vi vogliono bene. Non smettete di vivere ogni giorno col sorriso, cercando di trovare la forza in momenti come questa festa di compleanno che ci rende una grande famiglia!".
Una vita impegnata all'insegna dell'amore per la natura e per la famiglia
La signora Giovanna è nata a Cisano - "Lei ci tiene a rimarcare la sua origine bergamasca", commenta il nipote - da una famiglia contadina molto semplice e numerosa. Ha vissuto il dramma della seconda guerra mondiale e spesso ricorda le bombe cadute vicino al ponte di Brivio e il rumore degli aerei. Si è trasferita ad Oggiono poco più che ventenne, dove ha costruito la sua famiglia e ha vissuto per oltre 60 anni. Ha trascorso poi gli ultimi 15 anni a Molteno con la figlia e il nipote. L’anno scorso dopo vari tentennamenti e visti i suoi problemi di fragilità e di mobilità è stata accolta nella casa di riposo Sironi, tornando così ad Oggiono.
La sua è stata una vita sempre impegnata: dopo alcuni anni come operaia in filanda, si è dedicata alla famiglia e a spendere il tempo in campagna e con gli animali, facendo il fieno per le bestie, curando conigli e galline e accudendo addirittura una manzetta comprata al "feron" di Oggiono quando aveva già superato i 70 anni.
"E' stata sempre di grande aiuto in famiglia nel prendersi cura dei nipoti, compreso il sottoscritto - ha raccontato Gianluca - e negli ultimi anni dei pronipoti Chiara e Simone,da lei molto amati; è una donna di carattere forte e determinato, ma anche dolce e premuroso, e di fede semplice ma profonda, tant'è che appuntamento fisso era la Messa delle 11.30 nella Parrocchiale S.Eufemia di Oggiono: guai se mancava, prendeva la sua bici e via".
