Olginate Valgreghentino

Un solo genitore ammesso alla recita: mamme e papà infuriati

Una delle mamme: "Non ci sono più restrizioni di alcun genere, nessun altro distretto le usa, perché mai dovremmo farlo noi?"

Un solo genitore ammesso alla recita: mamme e papà infuriati
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Un solo genitore ammesso alla recita: mamme e papà infuriati. Mamma, papà, nonno o nonna: i bambini dell’asilo di Olginate dovranno scegliere il loro accompagnatore per la festa di Natale.
Nella giornata di domani, martedì 20 dicembre 2022, è infatti in programma la tradizionale celebrazione di Natale della Scuola dell’infanzia di Olginate che come  vedrà i piccoli  impegnati in un momento di scambio di auguri e di divertimento con le insegnanti. A creare scompiglio e qualche polemica tra i genitori, la decisione dell’Istituto Comprensivo di Olginate di limitare la presenza degli accompagnatori ad un solo adulto per ciascun bambino, scelta condivisa anche con il plesso di Valgreghentino Per questo motivo, alcune famiglie hanno deciso di scrivere una lettera alla dirigente scolastica dell’Istituto Mariapia Riva per esprimere il proprio dissenso e per chiedere un passo indietro sulla decisione anche e soprattutto in virtù del fatto che l’evento, tempo permettendo, dovrebbe svolgersi all’aperto.

Un solo genitore ammesso alla recita: mamme e papà infuriati

“Sono una delle tante madri scioccate da questa scelta. - spiega una mamma - La dirigente scolastica si dice felice che quest'anno finalmente, la recita (o momento insieme ai nostri figli) torni ad essere aperta al pubblico (come in tutte le scuole). Peccato che potrà partecipare un solo genitore a quanto pare. Dopo le nostre lamentele, ci è stato risposto che non si tratta di una recita e che la scelta è stata fatta per rientrare pian piano alla normalità. Ma quale normalità? Non ci sono più restrizioni di alcun genere, nessun altro distretto le usa, perché mai dovremmo farlo noi? Perché poi dovremmo decidere quale genitore dovrebbe partecipare alla stessa?”.

Secondo le famiglie sarebbe fortemente sbagliato imporre una scelta ma bisognerebbe piuttosto permettere ad entrambi i genitori (o nonni) di partecipare così come accade già in altre scuole del territorio.

“Nemmeno all'aperto è stato concesso di portare mamma e papà - continua la donna - Oltre alla richiesta di partecipare entrambi è stata bocciata anche quella di fare due incontri separati, in giorni diversi, così da partecipare uno alla volta ma con la possibilità di poter vedere entrambi dopo 2 anni di sacrifici i nostri figli, che ora (al di fuori di questo distretto) sono finalmente liberi di tornare alla normalità”.

La speranza, come spiegato a gran voce, è quella di un possibile dietrofront “last minute” della scuola per permettere a tutti di vivere questo momento conviviale che, così restando ha già messo in difficoltà maestre ed insegnanti che dovranno far rispettare queste disposizioni.

La replica della dirigente

In risposta a quanto denunciato dai genitori è intervenuta la stessa dirigente scolastica dell’istituto Comprensivo di Olginate, la dott.ssa Mariapia Riva che ha spiegato come “questa scelta sia stata presa in maniera condivisa con tutte le insegnanti dei plessi che si sono trovati concordi”.

“Abbiamo convenuto - continua la Preside - di prendere questa decisione per mantenere la serenità del momento, garantendone anche una certa sicurezza. È vero che l’evento potrebbe svolgersi all’aperto ma considerato il tempo e il freddo potremmo spostarlo anche in un locale interno. In ogni caso, è errato affermare che si tratta di una recita ma, come già spiegato direttamente ai genitori, è semplicemente un momento per lo scambio degli auguri, rallegrato dai canti dei bambini, tra loro stessi. La presenza di un genitore (in realtà abbiamo detto semplicemente un adulto) dovrebbe servire a mantenere sereno il clima e non a creare tensioni”.

Dietrofront o no, i genitori sono comunque determinati ad andare fino in fondo: “Spero che questa regola ingiusta non venga rispettata dai genitori - conclude la mamma - Io, come altri, sarò li a prescindere. Vediamo che succederà”.

Luca de Cani

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