Separazioni e divorzi, una tavola rotonda per parlare di un problema sociale urgente

Il seminario organizzato sabato 17 marzo a Merate dall’associazione Bambini con genitori in stato di necessità Onlus

Separazioni e divorzi, una tavola rotonda per parlare di un problema sociale urgente
Pubblicato:
Aggiornato:

Un seminario organizzato dall'Associazione Bambini con genitori in stato di necessità Onlus per parlare delle drammatiche conseguenze di separazioni e divorzi.

Separazioni e divorzi riguardano un numero crescente di famiglie

Si intitola «Separazione e divorzio: un problema di salute pubblica», il seminario organizzato sabato 17 marzo dall’associazione Bambini con genitori in stato di necessità Onlus. Al tavolo dei relatori, dalle 9.30 alle 13 nell’auditorium del Collegio Villoresi in via Monsignor Federico Colombo a Merate, ospiti di assoluto rilievo.

Ospite lo psicoterapeuta Claudio Risè

Ad aprire i lavori alle 9.20 sarà padre Fiorenzo Reati, che è anche vicepresidente dell’associazione «Bambini con genitori in stato di necessità Onlus», che tratterà il mondo dell’adolescenza e dei ruoli genitoriali. Alle 10 Claudio Risè, noto psicoterapeuta e scrittore, parlerà del ruolo spirituale del padre. Seguirà alle 11 l’intervento di Laura Pigozzi dal titolo «Mio figlio mi adora: figli in ostaggio». Concluderà i lavori del seminario Vittorio Vezzetti con una relazione sul tema «Separazioni e divorzi: un problema di salute pubblica». Modererà la tavola rotonda il professor Stefano Motta, dirigente scolastico del Collegio Villoresi, saggista e scrittore.

Il seminario è aperto a tutti, in particolare a genitori ed educatori

La questione sul tappeto è tristemente nota e tocca tutti, genitori e figli in primo luogo, ma anche educatori, sacerdoti, insegnanti, psicologi, psicoterapeuti e psicanalisti, pediatri e addetti ai lavori.
"Si tratta del primo di una serie di eventi miranti a far conoscere il problema in termini oggettivi e a creare intorno alle persone in difficoltà una rete di solidarietà intelligente  - spiega il presidente dell’associazione Domenico Fumagalli - Vogliamo infatti lavorare sul nostro territorio in rete con quanti si occupano del problema che, anche da noi, è causa della sofferenza di tanti. E’ nostro intento prevenire queste situazioni e consolidare i legami genitoriali con i figli perché il nostro motto è: Famiglia sempre, genitori e figli sempre.

Seguici sui nostri canali