Violenza

Terrore: minaccia di gettare il padre dal balcone

Se non fosse stato per i Carabinieri il dramma si sarebbe trasformato in tragedia

Terrore: minaccia di gettare il padre dal balcone
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Minaccia di gettare il padre dal balcone: fermato dai militari. Se non fosse stato per il provvidenziale intervento dei Carabinieri che, con grande sangue freddo, sono riusciti a bloccarlo e a convincerlo a salire sul mezzo sanitario che lo ha trasportato all’ospedale Manzoni con tutta probabilità il dramma si sarebbe trasformato in tragedia. Una tragedia per altro "annunciata» visti i ripetuti episodi di violenza, sopraffazione ed estremo disagio di cui si è reso protagonista negli ultimi mesi.

Terrore: minaccia di gettare il padre dal balcone

Stiamo parlando del 45enne di origini marocchine residente a Bellano che, nel tardo pomeriggio di sabato, ha minacciato di buttare il padre dal balcone. Tutto è successo nella piccola frazione di Vegno, 60 anime residenti, a Crandola Valsassina. L’uomo, in stato di alterazione, si è recato in visita alla famiglia, padre e madre, che da tempo abitano in alta Valle. In casa gli animi si sono subito surriscaldati. L’uomo ha iniziato a inveire contro il genitore ed accanirsi sui mobili scagliando oggetti ovunque.

Poi malmenato il padre e lo ha trascinato fin sul balcone. Urla e strepiti hanno richiamato l’attenzione dei vicini di casa che, affacciati alle finestre, hanno visto l’uomo brandire il padre e minacciare di buttarlo dal terrazzo. Terrorizzati hanno allertato il 112.

Padre e figlio trasportati in ospedale

Nel frattempo un consigliere comunale, residente in zona ha, contattato il sindaco Matteo Manzoni. Il primo cittadino si è recato sul posto di tutta lena, chiedendo a sua volta l’intervento delle forze dell’ordine. A Vegno quindi sono giunti i Carabinieri di Bellano e di Colico. Non solo ma a mobilitarsi sono stati anche i sanitari. Con fatica i militari sono riusciti a liberare il padre dalla presa del figlio e ad affidarlo alle cure dei volontari della Croce Rossa di Premana che lo hanno trasportato all’ospedale di Gravedona.

Messo in salvo il genitore i Carabinieri hanno cercato di calmare la furia dell’uomo evitando che si infliggesse dal solo delle ferite. Dopo estenuanti tentativi sono riusciti a placarlo e a convincerlo a salire su un secondo mezzo sanitario, quello del Soccorso Bellanese, che lo ha trasportato, scortato dalle forze dell’ordine, all’ospedale di Lecco.

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